Applicazioni creative: gestione flash di fill-in

Quante volte vi è capitato di osservare alcune foto fatte dai "grandi figi" dell'otturatore e vedere che nonostante l'inquadratura sia pianamente controsole, il soggetto in primo piano è colorato e dettagliato? Scommetto che vi siete sempre chiesti come si possa fare una foto simile visto che quando ci provate il soggetto viene completamente in silhouette oppure il cielo ed il sole spariscono in un universo bianco latte. Beh, diciamo che l'attrezzatura serve, per carità, ma possiamo divertirci anche noi a tentare foto simili utilizzando il cosiddetto flash di fill-in (o di riempimento). La tecnica è molto semplice una volta capite le basi e preso confidenza con la nostra macchina. Si tratta di forzare il lampo del flash in modo che scatti anche se la macchina ci dice che siamo completamente fulminati! Generalmente io faccio così: 1) espongo (in modalità manuale) sul cielo distante dal sole in modo da salvaguardare i colori dello sfondo ed impostando un diaframma abbastanza chiuso per consentire al sole di creare una "stella" definita; 2) apro il flash della mia macchina e controllo i tempi di scatto. Purtroppo molti flash incorporati si sincronizzano con l'otturatore fino a tempi di massimo 1/180sec o 1/250sec quindi dateci un'occhiata perchè potrebbe essere che dovete rivedere la vostra esposizione sul cielo e mi spiego: supponete che la lettura via abbia dato f22 (diaframma chiuso) e 1/1000sec (tempo di scatto in piena luce). Se aprite il flash la macchina passa subito a 1/180sec (perchè oltre il flash sarebbe troppo lento per illuminare completamente la scena rispetto alla velocità dell'otturatore. A questo punto siete costretti a chiudere il flash, puntare di nuovo sul cielo impostando un tempo di scatto = a 1/180sec e lavorare con il diaframma fino ad ottenere un'esposizione corretta. Supponiamo che ora vi tocchi aprire fino a f11...è un compromesso da accettare purtroppo, quindi stella meno decisa (ma neanche tanto), ma esposizione con il flash perfetta....direi che l'affare si può concludere! ;-). Sistemata l'esposizione bisogna stare attenti ad un paio di cose: 1) quanto distante è il soggetto? 2) che focale voglio usare? Queste due domande sono basilari perchè con il soggetto troppo vicino il flash creerà una sovraesposizione in primo piano che non è il massimo (a meno che vogliate proprio ottenere questo effetto ovviamente...); inoltre una focale troppo grandangolare (soprattutto con gli obiettivi superzoom che vanno tanto di moda oggi...) farà sì che il paraluce (o il bordo dell'obiettivo) creino una "meravigliosa" ombra tondeggiante in basso, al centro del frame. Come si fa quindi per risolvere questi 2 problemi? Per l'ombra del flash basta usare una focale di almeno 24mm (indicati sull'obiettivo), ma se andate a 35 è anche meglio. Per la sovraesposizione dovete agire sul comando di potenza del flash che hanno quasi tutte le reflex e molte compatte avanzate. Si può normalmente aumentare di 1 stop o diminuire fino a 2 stop. A seconda di quanto è potente il vostro flash e di quanto è distante il soggetto, dovrete regolare questo parametro. Non temete, le prime volte proverete tutte le combinazioni possibili per cui vi consiglio di usare un soggetto statico che non si lamenterà dopo 10 minuti..... Una volta che avrete imparato a conoscere l'attrezzatura che avete, vedrete che la regolazione del flash verrà da sola. Provate questa tecnica perchè è semplice al di là della spiegazione scritta. Ed ora un esempio:
Di per se la foto non è niente di particolarmente difficile o imperdibile, ma rende l'idea. Il colpo di culo di centrare anche il volatile sulla sinistra non era voluto...ovviamente!
Buona luce!

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