Bianco e nero "nostrano"

Complice una uscita fotografica organizzata con il gruppo aziendale di cui faccio parte, ho riscoperto Forte Marghera: una vecchia installazione militare che stanno cercando di recuperare con delle ristrutturazioni mirate e volte a trasformare il luogo in una sorta di pub a cielo aperto, con grandi spazi per eventuali concerti e delle strutture che possono ospitare mostre e piccoli musei a tema. Oltre a tutte queste belle cose, il luogo è anche particolarmente performante dal punto di vista fotografico. Pur essendo ancora invaso da cantieri e lavori di ogni genere, ci sono degli scorci facilmente individuabili con una semplice passeggiata, che possono trasformarsi in foto per lo meno guardabili. La scelta del bianco e nero è venuta da sola, visto che di contrasti e di costruzioni imponenti e piene di texture, c'era solo l'imbarazzo della scelta. Ecco qua un po' di quello che è uscito dalla mia macchina:








L'ultima a colori l'ho inserita solamente per far vedere che ci sono anche ampie zone di verde con acqua e canali vari, che possono essere comunque piacevoli da visitare e per passeggiare. Ovvio che, trattandosi di un luogo a Mestre (VE), con molto verde e diversi canali pieni d'acqua, in estate è meglio munirsi di repellente per insetti, altrimenti ti ritrovi a dare battaglia alle zanzare invece che guardarti intorno per fotografare qualcosa! Venendo alle foto, non c'è molto da dire dal punto di vista tecnico: ho usato il mio 50mm e, questa volta, ho scattato a colori pensando solo dopo alla conversione in BN. E' stata un po' una sfida nel senso che già sapevo che avrei optato per la soluzione monocromatica, ma a differenza del solito, non ho impostato il profilo macchina BN e quindi ho dovuto allenare un po' la fantasia nel pensare allo scatto già convertito. E' uno step successivo praticamente ed è un ottimo allenamento anche per chi si sta avvicinando al mondo della fotografia: riuscire a PENSARE in monocromia è difficilissimo e porta via parecchie energie mentali, per cui ogni tanto provate, ma non preoccupatevi se il risultato non è soddisfacente, non mollate!! Per quanto riguarda la post produzione invece, mi sono affidato a più di un metodo: oltre alla collaudata Nik Collection - Silver efex pro 2, ho tentato anche delle conversioni con altri sistemi che ho recentemente scoperto grazie a varie dispense su Photoshop. La tecnica che ho testato è basata sull'uso della funzione Calcoli che, per l'occasione, proverò ad illustrare.
1) Aprite la foto e duplicate il livello di sfondo
2) Aprite il menù Immagine e selezionate Calcoli
3) A questo punto scelgo di fondere i canali ROSSO e VERDE della mia copia di sfondo, in modalità Moltiplica, richiedendo il risultato in un nuovo canale
4) Il risultato sarà un nuovo canale, chiamato Alfa 1, che potrete vedere nell'elenco dei canali della vostra fotografia ed al suo interno sarà presente la fusione dei due canali scelti con la funzione precedente, moltiplicati dal metodo di fusione.
5) Ora tornate sui livelli e cliccate sulla vostra copia delle sfondo che sarà ancora a colori. Aprite il menù Immagine e selezionate Applica Immagine
6) Scegliete il canale Alfa 1 come oggetto da applicare all'immagine, con modalità di fusione Normale e date Ok
7) Il risultato sarà che la vostra copia dello sfondo è diventata una fotografia in bianco e nero. In questo caso specifico il risultato, per quanto interessante, non è perfetto, mi sembra troppo cupo, ma non c'è problema visto che ora abbiamo a disposizione tutte le regolazioni di Photoshop per poter modificare la luminosità, il contrasto ecc. In questo caso ho scelto di utilizzare un livello di regolazione di tipo CURVE
8) Ho sostanzialmente schiarito le luci dell'immagine, cercando di non perdere troppo contrasto. Il risultato è sicuramente perfezionabile (magari campionando un punto di bianco ed uno di nero per ottimizzare il contrasto, ma rischiamo di addentrarci troppo in regolazioni più impegnative), ma è un buon inizio per avere una conversione in bianco e nero soddisfacente.
A questo punto potete applicare sharpening, vignettature varie, effetti ecc, unire i livelli e salvare la vostra copia dell'immagine convertita in bianco e nero.
Ovviamente questo è solo uno dei tantissimi modi in cui si possono realizzare questi viraggi. Questo metodo fornisce, quanto meno, un punto di partenza comune, sul quale poi apportare le proprie modifiche. Se, come capita spesso a me, siete alla ricerca di un vostro stile di monocromia, potete provare a convertire alcune immagini con questo sistema, così da avere più o meno la stessa modalità di partenza ed evitare di ritrovarvi con 15 foto convertite, una diversa dall'altra per tonalità ed intensità di nero, stile ecc...personalmente ho spesso trovato frustrante questa situazione. Avrete notato che in alcuni screenshot di Photoshop, i colori della foto sembrano diversi da immagine ad immagine. In realtà SONO diversi, ma per il semplice fatto che ho utilizzato sia il tasto STAMP sulla tastiera del Pc, sia lo strumento di cattura di Windows: inutile dire che uno funziona peggio dell'altro, ma questo è un altro dibattito a cui non ho voglia di partecipare. Spero di aver dato qualche informazione in più, sia dal punto di vista dei luoghi da fotografare, sia dal punto di vista della post produzione. Come ben ricorderete, non vado matto per questi "lavori" e creare tutorial o piccole spiegazioni come questa, mi annoia da morire, dato che non si parla di fotografia in senso stretto. Come promesso in precedenza, mi impegnerò molto di più in tale senso, così da condividere il più possibile il mio approccio e sperare che la cosa sia utile anche a qualcun altro.
Buona luce...calcolata!

Foliage......magari!

Eh già, come detto nel titolo, proprio magari ci fosse il foliage! La settimana scorsa mi sono messo a caccia di alberi colorati e l'unica cosa che ho rimediato, sono stati un bel po' di km sulla mia auto, siccome ne faccio già pochi...Alla fine, sconsolato sono arrivato praticamente dietro casa, dove ho rimediato questi scatti:




Come potete notare dal primo scatto, assolutamente banale, ma utile per contestualizzare il tutto, dei colori tipicamente autunnali non c'era nemmeno l'ombra!!! Una tristezza totale. Mentre stavamo andando via ecco invece apparire un bell'alberello rosso in mezzo al prato verde (e fiorito anche...guardate la foto dei cagnolini....roba da matti!!). Per fortuna che almeno quello mi ha aiutato a ritrovare un po' di colorazioni tipiche del momento. Ovviamente con un solo esemplare da riprendere ed il nulla attorno, non si può pretendere certo di portarsi a casa degli scatti memorabili, ma fortuna ha voluto che ci fosse un signore seduto sull'unica panchina presente e che ovviamente era a ridosso dell'unico albero colorato. In altri casi avrei bestemmiato per tutta la serata, ma questa volta no visto che mi ha offerto lo spunto per uno scatto un po' più "riflessivo" (quello con il soggetto umano incorniciato) e che forse è leggermente meno inguardabile degli altri. Ovvio che con il foliage non c'entra nulla, ma questo passava il convento. I due cagnolini in posizione invece erano di una simpatia incredibile, ci seguivano scodinzolanti, come se ci conoscessimo da anni e poi hanno avuto la buona pensata di restare in posa per un paio di scatti che, quanto meno, hanno strappato un sorriso in un pomeriggio davvero desolante dal punto di vista fotografico. Ogni anno trovo sempre più difficoltà nel riprendere scene dai colori autunnali, non tanto perchè io sia più impedito dell'anno prima, quanto perchè è sempre più difficile trovare posti decenti, con spunti meno banali delle classiche foglie in controluce. Per carità, in mancanza di meglio, tecnicamente parlando, è un buon esercizio anche questo, ma dopo anni di pratica, uno ha ben chiaro come si fanno ste foto, per cui vorrebbe anche andare avanti. Per chi si stesse chiedendo come si realizza una foto come l'ultima qua sopra: lettura della luce spot, puntata sulla foglia che copre il sole, messa a fuoco sempre sulla foglia e, in questo caso, diaframma aperto, ma anche con diaframma chiuso non viene male, anzi, se c'è una dose di umidità decente, può apparire anche qualche raggio attorno alla foglia, rendendo la foto più spettacolare. Di mio ho preferito sfocare lo schifo che c'era dietro alle foglie, per cui ho optato per un bel 2.8 di diaframma, sul mio fedele 50mm. Il resto l'ha fatto il sensore nuovo della mia D750. In post produzione non ho fatto altro che applicare il profilo macchina "saturo" ed una maschera di contrasto appena accennata per rendere ancora più precisi i bordi della foglia. Una leggera vignettatura ha poi "richiuso" lo sviluppo. Niente di che insomma. Portate pazienza, tra un po' sarà di nuovo viaggio e quindi avrò argomenti molto più interessanti su cui scrivere. Per adesso buona luce autunnale...........ehm, tardo estiva che forse e meglio!!!!

Bianco e nero - Desenzano sul Garda

Finalmente è tornata! La mia adorata Nikon D750 è di nuovo a casa, con il sensore nuovo di pacca! A parte essermi svenato per bene, sono FELICISSIMO di riavere questo peso massimo tra le mani!! E qual'è il modo migliore per festeggiare il ritorno? Un bel giro a scattare con profilo bianco e nero! La location questa volta è Desenzano sul Garda e, a dire il vero, non avevamo ben chiaro quale fosse lo stile di giornata. Una volta arrivati ho visto che c'era un raduno di auto d'epoca, con annessa piccola garetta di regolarità e lì è scattato l'automatismo del profilo bianco e nero! Non ho fatto questa piccola parentesi per raccontarvi i cacchi miei, ma semplicemente per far capire che non si può sapere che cosa si trova in giro, soprattutto se si parte senza informarsi, tanto per fare un giretto. Mente aperta e sempre pronti a tutto quindi! Bando alle ciance e passiamo subito alle foto prodotte:







Sulla realizzazione delle foto non c'è molto da dire nel senso che mi sono dotato del mio fedele 50mm e ci ho dato dentro di varie aperture (i metadati sono presenti nelle foto se vi interessano i dati di scatto). La composizione è mirata ad isolare più particolari possibili, ma correlati tra loro, senza buttare a caso mucchi di interruttori o altro. Con un po' di pratica e l'uso dell'ottica giusta che vi costringe a muovere le gambe, vedrete che sarà facile comporre le foto. Unico problema che ho trovato è stata la massiccia presenza di persone che, con un'ottica fissa, non è mai la cosa migliore. O li ammazzate tutti o diventate rapidi nello scegliere il particolare da riprendere. Fosse stato per me sarei rimasto a fotografare per ore ogni singola auto, ma non essendo un'uscita in solitario ho preferito evitare di farmi impalare dagli altri. Per quanto riguarda l'elaborazione del bianco e nero, sono partito dal profilo macchina che simula la pellicola Kodak T-Max 400: purtroppo non posso allegarlo in quanto non mi fa caricare file diversi da immagini, ma uno dei tanti link da cui si possono scaricare i picture control è QUESTO. Fate qualche ricerca e vedrete che ce ne sono a centinaia. Si possono usare con i software Nikon come Capture Nx-D ed applicarli alle foto o addirittura, se la macchina lo consente, di caricarli direttamente in memoria per usarli anche in fase di scatto. Ricordo ancora una volta che se scattate in formato RAW, il picture control che utilizzate è totalmente indifferente, in quanto verrà solo utilizzato per mostrarvi il file sul monitor della macchina e, successivamente, letto ed applicato direttamente dal software Nikon. Se sviluppate con Photoshop, non avrete alcun picture control applicato al vostro negativo digitale. Se invece scattate in Jpg occhio perchè la foto che vedete verrà salvata già con il picture style scelto, per cui se usate un profilo bianco e nero, la foto sarà salvata in monocromia ed addio ai colori. Tutto chiaro? Ottimo!
In fase di sviluppo raw non ho fatto altro che regolare il contrasto utilizzando l'editor LST presente su Capture Nx-D: questo strumento, per certi aspetti, somiglia un po' alla gestione della luminosità e dei colori del metodo Lab di Photoshop (molto alla larga eh, sia chiaro...), ma se dovete solo aggiustare il contrasto direi che è più che sufficiente. Ho selezionato un punto luminoso più o meno al centro della curva e creato la consueta "S" per scurire leggermente i neri più chiusi e schiarire leggermente i bianchi più aperti, stando attento che i punti più chiari e scuri non finissero ai valori estremi dei canali RGB. Sostanzialmente dovete fare in modo che le ombre non siano mai più scure di 10 punti per ogni canale RGB e le alte luci non devono mai superare i 245-250 punti per ogni canale RGB. Come si fa a vederlo? Con Capture, basta passare il mouse sopra un punto qualsiasi dell'immagine e nella barra in basso, il programma restituirà i 3 valori RGB corrispondenti al punto dove si trova il vostro mouse. Non è comodo perchè non si può campionare quel punto per averlo sempre a disposizione, ma è meglio di niente. Il risultato lo vedete qua sopra: 5 minuti al massimo di post produzione per ogni raw, una libidine!
Ovviamente non ci sono state solo vetture, ma anche qualche occasione differente:



Al si là dell'insegna ironica, le altre foto sono piuttosto "classiche". Ho sfruttato dei momenti di luce discreta per creare contrasto anche dove il contrasto non c'era. La giornata non era limpidissima per cui si tende un po' ad impastare nelle foto più paesaggistiche, ma comunque erano tentativi che andavano fatti. Il cane invece è stato un colpo di fortuna spettacolare: troppo simpatico! Non c'era verso di levargli dalla bocca quel palloncino, per cui la proprietaria si è rassegnata a farsi fotografare da tutti! Se ci penso mi viene ancora da ridere. Nella composizione ho incluso anche un pezzo di gamba della proprietaria perchè altrimenti avrei dovuto cancellare il guinzaglio che sarebbe sembrato sospeso nel nulla: al momento dello scatto ho pensato di fare così piuttosto che condannarmi a una post produzione più invasiva e lunga. Scelta sicuramente discutibile (siamo qui per questo...), ma che a me è sembrata la migliore, almeno in quel momento. Fa sempre tutto parte della mia filosofia per la quale è importantissimo conoscere bene gli strumenti di post produzione ecc, ma è altrettanto importante cercare di usarli il meno possibile o comunque solo per valorizzare degli scatti e non per sistemarli da zero.
So che spesso parlo di post produzione, ma metto poche immagini o step by step di sviluppo. Prima o poi inizierò anche io a farlo, promesso, ma ho proprio il rifiuto per gli screenshot dei lavori di post. Ce la metterò tutta, prometto!
Per ora, buona luce in Bianco e Nero.