Domenica bestiale

Eh si, come ben saprete, chi lavora tutta la settimana non può permettersi di essere sempre in pista con gli scatti fotografici, specie quando la stagione (ed il posto in cui vivi) non hanno particolare fascino o luce decente. Tuttavia ci si può provare lo stesso ed ecco che si cercano posti per farsi ispirare. La spiaggia d'inverno è un classico e si spera sempre nello scatto epico, ma purtroppo non va quasi mai come si vorrebbe ed allora ci si trova a confrontarsi con cantieri a cielo aperto che preparano il tutto per la nuova stagione calda, cacciatori di conchiglie, amici degli animali che fanno correre i loro compagni a 4 zampe ecc....e voi lì a cercare l'inquadratura giusta. Non voglio fare solo filosofia ovviamente, ma in un pomeriggio pieno ecco cosa sono riuscito a raccattare dal mio sensore:

Primo elemento: cani e animali che corrono
L'amico a quattro zampe era proprio simpatico, peccato che corresse come un fulmine e quindi non era semplice da riprendere. Per la cronaca, i colori li ho un po' spinti, così potete capire quanto piatta fosse la luce...

Secondo elemento: ombre e texture

In questo caso non c'era molta scelta, ma per qualche minuto la luce ha aiutato creando delle ombre interessanti. Le texture della spiaggia ripassata dalle ruspe, in questo caso, sono state un vero colpo di fortuna. La cosa più difficile? Tenere più o meno pulita l'inquadratura.
Terzo elemento: persone all'opera

Questa forse è la situazione più frequente. Per quanto sia inverno, le persone amano passeggiare sulla spiaggia in cerca di conchiglie o solo per il gusto di vedere un posto deserto quando di solito è sovraffollato. Il problema è trovare un'inquadratura pulita e che racconti qualcosa senza ledere la privacy o far arrabbiare qualcuno. Nei due casi qui sopra ammetto di non essere riuscito a raccogliere molto, forse solo un po' di pulizia compositiva, ma almeno ci ho provato. La foto a colori è stata un po' spinta nei toni caldi perchè, come si può notare dalle nuvole dietro, la luce era parecchio velata e difficoltosa. La prova è nella foto in bianco e nero dove, pur scattando a f16, il sole non ha prodotto quella bella stella che tanto ci piace nei controluce, segno che la fonte luminosa era parecchio schermata. Il tocco più evidente di post produzione si ha nelle zone più scure dove, con un intervento di "brucia e scherma" ho enfatizzato il contrasto per rendere tutto meno piatto. Generalmente non faccio il tifo per la post produzione, ma mi rendo conto che a volte è inevitabile: la mia D7000 pur utilizzando un profilo macchina creato a mano per ottenere contrasti più mirati, non ha prodotto il risultato che volevo, per cui ho dovuto aiutarla con la post.
Le foto sono quel che sono, ma l'importante è provarci, sempre, ad ogni occasione e cercare di vincere la pigrizia tipica delle giornate cupe. Nel momento in cui scrivo sta piovendo, per cui potete immaginare l'ampia scelta di luce a disposizione....teniamo duro, la bella stagione è alle porte e la primavera colorerà tutte le nostre fotografie per cui, tenete caldi (e puliti) i sensori!!

Buona luce.....più o meno.....