Selezione, questa sconosciuta...(feat. Backup)

Complice il periodo 😷 con poche occasioni fotografiche (se non quelle disponibili dietro casa...), apro un argomento che di solito è trattato molto marginalmente, ma che secondo me ha un valore inestimabile, soprattutto nell'era digitale. Parlo ovviamente della SELEZIONE immagini e, come dice il titolo, questa sconosciuta. 😳
Diverso tempo fa avevo dedicato un post a questo argomento, anche se la cosa era trattata più da un punto di vista "zen" che pratico. Ogni giorno, abbiamo la possibilità di riempire le nostre memory card (ed il web...) con ogni cavolata che ci passa davanti: basta immortalarla con il nostro telefono ed il gioco è fatto, anzi, si può addirittura condividere in maniera quasi istantanea. Che potenza! Se pensiamo a qualche anno fa, neanche te lo immaginavi di avere questa possibilità, MA, come sappiamo bene, grandi poteri portano anche grandi responsabilità. In questo caso la nostra responsabilità è quella di non inondare l'universo con spazzatura fotografica. Purtroppo, ogni giorno miliardi di immagini si riversano sul web ed è inevitabile che una buona parte non sia neanche minimamente decente. E' una libertà anche questa e lungi da me negarla a qualcuno, cerchiamo però di fare una riflessione: è possibile crearci un metodo per SELEZIONARE le foto, una volta che le abbiamo scattate? Di approcci ce ne sono centinaia e, secondo me, la scelta dipende molto dal tipo di foto che scattiamo, dal nostro stile e dalle cose che ci piacciono.
Partiamo dall'inizio e facciamo un esempio attuale (in senso ironico...): un viaggio, una vacanza, un'occasione di vedere posti e persone mai visti prima. Sia che tu parta con 15 kg di attrezzatura o con il solo telefonino, sicuramente tornerai a casa con una montagna di foto ed a quel punto sarai di fronte ad un bivio:
  • Me ne frego e le tengo tutte quante, tanto non occupano niente della mia capacissima ed economicissima scheda SD
  • Mi imbarco in questa avventura e comincio a selezionare gli scatti
Nel primo caso, molto probabilmente, dopo i primi giorni e complice il casino più nero, non entrerai nemmeno più nella cartella che rimarrà nella tua scheda SD a gridare vendetta 📣.
Nel secondo caso è molto probabile che vomiterai 🚽 quando rivedrai le foto che hai visto, rivisto, scelto e riscelto, ma alla lunga potresti anche avere voglia di riguardarle perchè sai che saranno poche e, soprattutto, SELEZIONATE.
Proviamo a vedere insieme come si può fare a "sfoltire" un po' il mucchio selvaggio, ma prima è giusto fare una premessa: il fotografo dal "grilletto facile" avrà vita breve! Se scatti ad ogni cosa che si muove (o anche se sta ferma...), non ce la farai mai a gestire la successiva selezione: spesso non ricorderai nemmeno il motivo per cui hai scattato quella determinata fotografia e ti risulterà inutile e senza senso 😕.
PRIMA COSA: quando vai in giro a scattare, FIDATI del tuo stomaco! Il tuo impeto artistico ed il tuo occhio ti diranno cosa c'è di interessante in ogni scena che ti capita davanti, a quel punto scatta quante foto vuoi, ma non farlo solo perchè ci stanno nella memory card! E' già una prima selezione se ci pensi bene! Quando tornerai a casa partirai da una montagna di foto, ma tutte generate dalle tue sensazioni e non dal grilletto 😎!
Supponiamo di essere tornati a casa con la nostra memory card zeppa di foto, per gli amanti dei numeri utilizzo quelli del mio ultimo viaggio in Cambogia: 1.296 fotografie 💩, un incubo 😱! A questo punto apro Capture Nx-D ed inizio a selezionare quelle che mi piacciono utilizzando i classici colori messi a disposizione e presenti in qualsiasi programma di visualizzazione foto; molti selezionano quelle da buttare, ma il risultato alla fine è lo stesso: io sono più ottimista e scelgo quelle che mi piacciono 😁. Dato che i file sono numerati progressivamente, avrò già di fronte tutte le situazioni in ordine cronologico! Per ogni situazione:
  • in caso di foto multiple seleziono le 2 o 3 che mi sembrano migliori
  • in caso di foto singola (magari ho avuto solo un colpo buono...), la seleziono a prescindere
Questa operazione è quella che porta via più tempo per ovvi motivi numerici, ma da 1.296 foto, scendo a circa 700 ed è già un risultato 😏.
Ora comincia il divertimento: sposto tutte le foto non selezionate nella cartella "Scartate" e ricomincio il giro da capo (con i primi sensi di nausea...) 😵.
Il lavoro diventa più raffinato: per ogni situazione deve uscire 1 o massimo 2 foto che ritengo buone e mi spiego con un esempio. Se sto guardando le foto della Capitale è assurdo pensare di ricavarne 1 o 2 soltanto, ma all'interno della Capitale, molto probabilmente, avrò visitato diversi luoghi e situazioni. Per ognuno di questi sottoinsiemi, devono uscire 1 o 2 foto buone. Alla fine, con ogni probabilità, ci saranno almeno 20 foto della Capitale, ma saranno equamente suddivise per le varie situazioni o luoghi interessanti. Le eccezioni sono benvenute: se invece di 1 o 2, ne escono 3 o 4 significa che mi sono superato in quella sessione fotografica, per cui ben venga. A mia esperienza, è molto più probabile che facciate fatica a ricavare 1 o 2 foto piuttosto che gestire l'eccezione 😤, ma posso ovviamente sbagliarmi, anzi, ve lo auguro di cuore!
Partiamo da quota 700 foto, di cui alcune saranno nei sottoinsiemi di prima ed altre saranno addirittura identiche (al primo giro, nel dubbio su due o più foto, le seleziono tutte). In questo ultimo caso, analizzo tecnicamente lo scatto 🔍. Le domande che posso farmi sono, ad esempio:
  • Quale delle due (o tre o quattro...) ha meno rumore digitale?
  • Quale delle due ha la composizione migliore? Anche un particolare può fare la differenza, un disturbo in più, un mezzo piede inquadrato che non doveva esserci ecc
  • Quale delle due è più dritta o ha la profondità di campo migliore?
  • In sostanza: quale delle due mi costerà meno tempo in post produzione?
L'ultima domanda dipende dalla vostra esperienza con lo sviluppo digitale. Per quanto mi riguarda, appena scatto una fotografia ho già in testa cosa dovrò fare in post produzione 💡 o comunque ho una mezza idea del risultato che voglio ottenere, per cui, spesso e volentieri questa ultima domanda è determinante per la scelta di una fotografia rispetto ad un'altra. A volte capita, a chi assiste al lavoro di selezione, di chiedermi perchè ho scelto quello scatto e non un altro che sembra identico: una volta sviluppata e mostrato il risultato, di solito mi viene risposto: "Ahhhhh, ora ho capito, non sarebbe uscita uguale con l'altra...è vero..." 😮. Questo lo puoi fare se hai già in mente il tuo flusso di lavoro di post, altrimenti non ci perdere tempo.
Dopo questo passaggio siamo arrivati dalle 700 iniziali alle 400 che più o meno rappresenteranno l'intero catalogo dedicato al viaggio. Saranno le foto definitive? Assolutamente NO! 😈
Queste sono le foto che ritengo degne di essere lavorate. Sono ancora tantissime, ma considerato il fatto che molto del mio flusso di post produzione è affidato alle mie fedelissime azioni ed automazioni, il tempo di lavoro non è troppo per cui posso ritenermi soddisfatto. Eventualmente posso farmi un altro giro di giostra per limare ancora quelle 10 o 20 foto che mi convincevano meno al giro precedente (con la nausea che inizia a farsi più determinata...) 😨.
Abbiamo già ridotto il numero di foto ad un terzo del totale, non è male. Durante la post produzione può capitare che mi accorga di difetti, errori o comunque di un risultato che non mi soddisfa: a quel punto ho una regola ferrea ovvero "Se non la senti buona, BUTTALA" 😡 ed infatti delle 400 degne di post produzione, nel mio album di Flickr ne sono finite "solo" 113.
Tenete conto che ho usato un esempio un po' soft: la Cambogia è un posto di cui mi sono innamorato e dal quale mi sono portato a casa una montagna di scatti che mi piacciono 😍. Per darvi un termine di paragone, in Marocco, dalle 1.200 foto iniziali, ho ricavato 75 scatti per l'album on line. Mediamente, un viaggio lo calcolo intorno ai 100 scatti. Chiaramente questi dati sono tagliati sui miei viaggi, che durano massimo una decina di giorni: se state via un mese è molto probabile che il tutto vada moltiplicato per 3. Non prendete la cosa come se fosse scolpita nella pietra, non stiamo parlando di statistica, ma di un sistema di SELEZIONE, ricordatelo 🙏!
Come utilizzo i colori di Capture Nx-D? Il ROSSO è la foto selezionata, il VERDE è la foto post prodotta, il GIALLO sono gli scatti che userò per una fusione HDR, il BLU sono foto che userò per uno STICH e così via. Non è ovviamente scontato l'utilizzo di tutti i colori, dipende da che foto ho scattato in viaggio: mediamente almeno un HDR ed uno STICH li scatto sempre! 💪
Ed una volta terminato il tutto come archivio le foto? Qui si potrebbe aprire un dibattito lungo anni 💣 e che abbraccerebbe le più disparate filosofie, ma vi riassumo la mia idea:
  • Ogni inizio anno creo una cartella iniziale con l'anno in corso (nell'esempio, 2019)
  • Creo una sottocartella con il nome del luogo (nell'esempio, "Cambogia" o "Marocco")
  • Creo altre 2 sottocartelle: una per i RAW selezionati ed una per i RAW scartati
  • Una volta selezionate e sviluppate le foto, all'interno della cartella "Cambogia" troverete: due sottocartelle (quelle del punto precedente) e i 113 Jpg alla massima risoluzione sviluppati e pronti all'uso
Tutti i passaggi intermedi (gli eventuali Tiff o i Psd con i livelli ecc) NON ESISTONO PIU': quando post produco una foto, ne ho in mente una versione, al massimo 2 e le tiro fuori nel momento in cui la lavoro, salvando il risultato finale in Jpg, punto! Ci sono persone che vorrebbero uccidermi per questo 💀: non salvare la lavorazione con i livelli ecc significa dover rifare tutto da capo se poi lo sviluppo non ti piace, ma, come ho detto prima, se lo sviluppo non mi piace vuol dire che la foto è destinata alla cartella degli scarti: spietato come una iena 😈, altrimenti mi servirebbero 500 HD per contenere ogni singolo "passaggio" di sviluppo e, soprattutto, 20 mesi di lavoro per post produrre le foto!! Mi fido del mio istinto insomma: se, dopo anni, mi ritrovo a pensare una determinata foto in maniera diversa, beh, la sviluppo da zero nuovamente, nessun problema! In corso d'anno, eseguo diversi backup compressi ed incrementali in giro per vari dischi (utilizzo "EaseUS ToDo Backup free" come tool, ma ce ne sono migliaia e tutti buoni), mentre alla fine dell'anno, la cartella con le foto viene backuppata in 4 copie senza ricorrere a programmi particolari: semplicemente copia e incolla nei vari dischi, niente cose complicate 👌.
Una cosa la aggiungo, sempre per quanto riguarda la selezione: durante il viaggio mi riguardo, ogni sera, le foto scattate (sulla macchina o sul tablet) e può capitare che qualcuna finisca già cancellata in questa fase; è molto raro lo ammetto, ma può capitare: deve essere proprio sbagliata tipo completamente mossa o fuori fuoco, insomma completamente irrecuperabile. Viceversa, anche se magari non mi dice niente, preferisco eliminarla al PC, con calma.
Bene siamo arrivati alla fine di questo post pieno di suggerimenti pratici 👍: ora potete testare le mie idee oppure svilupparne di autonome (la cosa migliore 💡!!). Almeno però sapete quale deve essere il risultato: un album, un video, una slideshow, quello che volete, ma che vi inviti a guardarlo e riguardarlo più volte!! 💖 Vi assicuro che è una soddisfazione personale impagabile, soprattutto nell'era della fuffa digitale!! 😏
Buona luce...selezionata!