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un po' meno divertente, ma forse utile a qualcuno che non sa ancora
orientarsi nel marasma dei filtri a lastrina. Innanzitutto, che cosa
sono? Per chi non avesse mai visto questi filtri, si tratta
di...lastrine! 😀 A parte gli scherzi, si tratta di filtri fotografici
che hanno una forma diversa da quelli "a vite" più famosi e diffusi. Il
sistema di filtri a lastrina si compone di 3 elementi:
- ANELLO ADATTATORE
- HOLDER FILTRI
- LASTRINE
L'anello
adattatore non è altro che un anello di metallo (o plastica) che
avviterete all'elemento frontale della lente, come fareste con un filtro
a vite qualsiasi e vi servirà per "agganciarci" il portafiltri
(Holder):
Questo
è il mio adattatore, da 82mm, ma ne esistono per ogni misura di ottica.
Per il costo farò dopo un discorso generale e più preciso.
L'Hoder
(o porta filtri) è quello che si chiama "castello" e che viene
agganciato all'anello porta filtri visto qua sopra. Ha da 1 a N slot per
farci scorrere dentro le varie lastrine dei vari filtri:
Ho
caricato due fotografie perchè la sola vista frontale potrebbe non dare
l'idea della profondità dell'holder. Quello che vedete è un portafiltri
da 2 slot ovvero ci potete far scivolare dentro massimo 2 lastrine, una
sopra l'altra. Quelle vitine dorate che vedete nella prima foto, se
svitate, vi permettono di aggiungere o togliere slot per filtri per cui
se non usate due lastrine potete togliere uno slot, limitando
l'eventuale vignettatura, mentre se ve ne servono più di due, potete
acquistare i pezzi e montarli sul vostro castello.
I
filtri a lastrina sono invece i veri protagonisti di questo sistema. Ce
ne sono di tutti i tipi, ma i più usati sono sicuramente i GND, quei
filtri studiati appositamente per la fotografia di paesaggio (ma non
solo..) e che scuriscono solo una parte del frame, con sfumature morbide
o nette a seconda del tipo di uso che ne volete fare. In realtà però,
le lastrine sono anche polarizzatori, filtri a densità neutra, filtri
colorati ecc. Insomma, ne esistono di tutti i generi:
Qui
vedete la coppia di filtri ZOMEI che ha acquistato insieme con il resto
del kit: c'è un GND (in alto) con la parte scura da 3 stop ed un ND
normale, sempre da 3 stop
Ma
perchè scegliere un sistema a lastrina invece dei normali filtri a
vite? Non c'è un motivo vero e proprio a dire il vero, tranne per il
filtro GND che non lo trovate da avvitare all'ottica, per il semplice
motivo che non sarebbe possibile definire dove inizia la sfumatura, che
sarebbe sempre "fissa" in una certa zona della vostra foto, mentre con
questo a lastra, potete spostarlo su e giù a piacimento, adattandolo
allo scatto che state pensando. Altro motivo per cui si può scegliere
questo sistema di filtri è il fatto di acquistare una sola lastrina e
poterla adattare a tutti gli obiettivi di casa! Basta infatti acquistare
una serie di anelli adattatori (o comprare quello più grande ed usare
gli step-up rings) per le varie misure delle nostre ottiche ed il gioco è
fatto! Avremo tutti i filtri a disposizione ed una coerenza di
risultati perfetta, nel bene e nel male e poi mi spiegherò meglio con il
test di queste lastre! Quanto costano? Dipende dal sistema scelto e
dalla qualità che volete portarvi a casa. Il sistema ZOMEI che vedete
costa pochino, ma si tratta di filtri in "resina" che tradotti significa
in plastica, sicuramente non il massimo dal punto di vista della
qualità , ma per iniziare direi che si posizionano più o meno a metà nel
panorama delle offerte. Li ho acquistati su Amazon per un costo totale
di circa 45 Euro. Holder e adattatore circa 19€, Filtro ND circa 10€, Filtro GND circa 13€. Il costo non è proibitivo, ma ricordatevi che stiamo parlando di un prodotto "puro china". Se andate su sistemi Nisi, vedrete già dei costi differenti! Quale potrebbe essere la scelta migliore quindi? Per ora ho preso questo sistema, ma una volta posizionato Holder e Adattatore, il filtro posso anche acquistarlo di un sistema differente, l'importante è che sia della misura adatta...chi ha orecchie per intendere!! Come dimensione, questo kit è pensato per lastre di misura 150 x 100 o 100 x 100 e lo consiglio per chi deve usarlo con i grandangoli, specie su Full Frame. Sistemi con dimensioni più piccole, produrranno oltre ad una vignettatura pronunciata, anche una vera e propria "bordatura" se non sono dimensionati correttamente. Per darvi un'idea, il mio sistema viene usato su un Tokina 17-35 montato su Nikon D750 Full Frame ed è "giusto giusto" per scattare anche a 17mm. Se avete grandangoli più spinti, meglio optare per dimensioni superiori, se invece scattate su aps-c potrebbe andare bene anche una misura più piccola tipo gli 85 x 100 (che necessitano quindi di un holder largo 85mm e non 100, fate attenzione a cosa comprate!!). Ma qual'è l'effetto sulle fotografie? Qui arriviamo al test vero e proprio! Le foto che seguono sono state scattate con l'ottica Nikon 24-120 G f4, con profilo macchina standard e con bilanciamento del bianco su "Sole diretto" (per cui tendente al caldo). Questi i risultati:
FOTO NEUTRA SENZA FILTRI:
FOTO CON FILTRO GND 3 STOP CHE SCURISCE IL CIELO:
Si nota già una leggera dominante magenta sulle nuvole, rispetto alla foto neutra. Tutto sommato si tratta di un problema facilmente risolvibile in post produzione, ma potrebbe anche essere che a voi piaccia questo effetto per cui valutate voi.
FOTO NEUTRA SENZA FILTRI:
FOTO CON FILTRO GND 3 STOP CHE SCURISCE IL CIELO:
Si nota già una leggera dominante magenta sulle nuvole, rispetto alla foto neutra. Tutto sommato si tratta di un problema facilmente risolvibile in post produzione, ma potrebbe anche essere che a voi piaccia questo effetto per cui valutate voi.
FOTO CON FILTRO ND 3 STOP SU TUTTA LA FOTO:
Anche in questo caso, rispetto all'originale, si nota un leggero raffreddamento dei colori. Niente di spaventoso, ma forse, per mantenere un certo calore all'interno del frame, prima di utilizzare questo filtro è meglio settare il bilanciamento del bianco su "nuvoloso" per scaldare al massimo la foto. Non sarà il massimo, ma ricordate che questo filtro è costato davvero una pippa di tabacco!
Anche in questo caso, rispetto all'originale, si nota un leggero raffreddamento dei colori. Niente di spaventoso, ma forse, per mantenere un certo calore all'interno del frame, prima di utilizzare questo filtro è meglio settare il bilanciamento del bianco su "nuvoloso" per scaldare al massimo la foto. Non sarà il massimo, ma ricordate che questo filtro è costato davvero una pippa di tabacco!
FOTO CON FILTRO ND 3 STOP + FILTRO GND 3 STOP INSEME:
Qui la dominante è più evidente, ma come detto sopra, è facilmente sistemabile in post oppure potete tentare di contrastarla col WB alternativo oppure, se vi piace, potete tenere la foto così.
Notate come l'effetto del filtro ND da tre stop ha permesso di riprendere l'autovettura che sta passando, come se fosse in movimento, nonostante l'orario ed il sole presenti al momento dello scatto. Questo è l'utilizzo generico di un filtro ND: allunga il tempo di scatto permettendo foto "movimentate" anche in pieno sole, con la speranza che non venga introdotta alcuna dominante...
Il filtro GND invece, ha lo scopo di bilanciare l'esposizione quando riprendete paesaggi con massiccia presenza di cielo: la differenza di luce tra il primo piano ed il cielo, normalmente è di ALMENO 3 stop di luce, per cui un filtro GND da 3 stop, come quello usato per il test, è perfetto per evitare di bilanciare la foto in post produzione: ricordate che lo scopo è sempre quello di ottenere l'effetto voluto direttamente allo scatto!! L'esposizione ovviamente va presa sul primo piano, va bloccata (oppure dovete usare la modalità interamente manuale) e solo dopo dovete inserire il filtro nell'holder, controllando nel mirino che la sfumatura arrivi correttamente sulla vostra linea dell'orizzonte, senza rovinare la foto. Questi scatti non sono il massimo per spiegare questi filtri, ma li ho fatti appositamente per far vedere anche l'effetto del GND sugli edifici a lato frame: una cosa del genere fa capire al volo che avete usato un filtro e vi rovina lo scatto, per cui attenzione a DOVE siete ed a cosa mettete nel frame. Ancora una volta si tratta di RAGIONARE prima di scattare. Per quanto riguarda un voto a questo sistema di filtri a lastrina, direi che un bel 7/10 è più che adeguato, soprattutto per via del prezzo molto abbordabile. Per quanto riguarda la qualità delle lastrine, direi che in giro c'è di meglio, ma è più costoso, per cui se volete iniziare ad usarli e capire se vi piace questo modo di affrontare la fotografia, allora comprateli subito. Se invece cercate la qualità estrema da subito, orientatevi su sistemi Nisi, Lee o Haida. Magari potete comprare adattatore e holder di questa marca e spendere soldi solo per le lastrine, vede te voi. Io farò così e a breve dovrebbe arrivarmi il filtro Nisi da 10 stop, del quale vi dirò più avanti in una nuova recensione, per ora...
Buona luce a lastrina!!