Acquisto obiettivi

Nell'era del digitale dove i corpi macchina cambiano ogni 15 minuti e dove ogni giorno c'è un nuovo "rumors" che annuncia nuove clamorose uscite da parte dei brand più famosi, l'acquisto degli obiettivi è diventato quasi un "accessorio", mentre, come ben sapete, l'ottica è la principale artefice di fotografie dettagliate e ricche di contrasto. Inoltre, per chi non vuole cambiare brand fotografico, le ottiche sono ampiamente riciclabili a differenza dei corpi macchina. Ne consegue che se dovete scegliere un componente del vostro sistema fotografico su cui investire i risparmi, puntate certamente all'ottica e lasciate perdere il resto che conta poco! Con questa premessa, normalmente, ci si fionda sul web per leggere le varie recensioni/opinioni sull'ottica che serve a noi e cosa troviamo? Un bailame! Per alcuni siti sembra che ogni ottica provata, dalla entry alla pro, sia il top del top. Per altri portali sembra che qualunque ottica faccia schifo. Insomma, chi ascoltare? Personalmente ho sempre fatto ampi giri di opinioni sul web, ascoltando di tutto e cercando di filtrare solo i commenti relativi alle cose che mi interessavano. Ovviamente ognuno di noi ha le proprie preferenze fotografiche e un'ottica può essere utilizzata per più di uno scopo. Quindi per prima cosa pensate a come userete questo nuovo acquisto! Per esempio, attualmente utilizzo uno zoom tele 70-300 della Sigma e precisamente il modello APO Macro f4/5.6 . Sulla carta sembra un'ottica come tante altre ed il prezzo (240 euro su web) ovviamente suggerisce che non può essere un'ottica professionale, ma rimane sempre la premessa da valutare: quale sarà l'utilizzo che ne farò? Principalmente volevo coprire la fascia da 70 a 300mm (visto che già possedevo un 17-70 f4 di tutto rispetto) pienamente consapevole che la % dei miei scatti oltre i 70mm si aggira circa sul 5% esclusi i close up. Il ragionamento è stato immediato: poco utilizzo, prezzo basso, funzione macro (1:2 quindi niente di che...): COMPRARE! A distanza di almeno 4 anni inizio a vedere più limiti che pregi, ma nel frattempo ho scattato pacchi di fotografie sfruttando un obiettivo veramente economico che però fa il suo lavoro. Pecca un po' di contrasto (ma visto che io scatto in formato RAW, comunque devo comunque processare la foto al pc) e la messa a fuoco non è proprio fulminea. Inoltre la nitidezza (rispetto al 17-70) è più scarsa. Tutti piccoli particolari che per un professionista hanno un peso notevole, ma per un amatoriale forse sono tutt'altro che insopportabili. Tenuto conto che un minimo di post produzione devo comunque farla, ho creato una sorta di profilo su camera raw che pervedere la "sistemazione" a grandi linee dei difetti principali così da farmi avere un file di partenza già sgrezzato e pronto per eventuali altre elaborazioni. E' ovvio che se partiamo già da una foto superfiga il lavoro al pc si riduce al minimo, ma bisogna, a mio avviso, tenere sempre conto di cosa ne facciamo poi delle foto. Nella maggioranza dei casi resteranno sull'hd, alcune verranno pubblicate su web, altre addirittura stampate, ma non credo che ci troveremo a fare 20 mostre al mese, altrimenti sarebbe quasi un lavoro non vi pare? Quindi la valutazione del budget è fondamentale ed anche la conoscenza preventiva delle caratteristiche della lente che andiamo ad acquistare, per non avere "brutte sorprese" dopo. Ricapitolando, quando cerco un obiettivo valuto:
- scopo per cui lo acquisto;
- quantità di foto che andrò a fare;
- budget associato;
- eventuale presenza di usato.

L'ultimo punto è altresì importante visto che il mercato delle ottiche che hanno qualche anno alle spalle è tutt'altro che fermo! Si trovano ancora ottimi obiettivi a pochi soldi, magari rinunciando all'autofocus ultrasonico, ci possiamo regalare una lente nitidissima e magari con apertura di diaframma generosa che può dare tante soddisfazioni! Buoni acquisti a tutti e, soprattutto, buona luce!

Bianco e Nero

Ultimamente ho ricevuto qualche apprezzamento per le conversioni in bn di alcuni scatti e quindi ho pensto di scrivere due parole a proposito di questo argomento. Innanzitutto bisogna partire da una foto che ben si presta alla conversione: la foto deve essere caratterizzata da buone texture (come i muri, ad esempio) e dei contrasti interessanti perchè la forza del bn è tutta nel contrasto e nei giochi di luce/ombre. Se la foto di partenza è basata sui contrasti di colore (ad esempio la classica coccinella rossa sulla foglia verde), in bn non dirà nulla, anzi, assumerà quell'aria piatta tipica della semplice desaturazione dei colori. Come si fa? Esistono dei filtri specializzati (un esempio su tutti è quello prodotto da Nik Software che va come un treno!), ma lo stesso PS (o Gimp) mettono a disposizione tutti gli strumenti necessari per creare dei bei bn. Io faccio così: innanzitutto immagino l'effetto finale che voglio ottenere. Mi spiego con un esempio: questa foto a colori
ha un contrasto interessante (anche se non proprio imperdibile) con il cielo e ci sono dettagli nelle ombre del mulino. Potrebbe essere un buon bn soprattutto se scattato con un filtro ROSSO che scurisce il cielo e favorisce la lettura delle ombre. Io faccio così: innanzitutto regolo le ombre in modo da renderle leggibili. Creo un livello di tipo "Curve" e scelgo il preset "Contrasto forte", si scurisce tutto...lo so, abbiate fiducia! Apro la linguetta con la scritta RGB e seleziono il canale ROSSO ed agisco sulla curva per alzare la luminosità delle ombre (ovviamente senza eccedere per non creare artefatti). Fatto questo seleziono il canale VERDI e faccio la stessa cosa cercando di non stravolgere troppo la situazione. In questo caso la leggibiltà era ancora bassa e quindi ho creato un altro livello di tipo "Curve" e scelto il preset "Più Chiaro". Sistemata l'esposizione ora possiamo convertire in bn. Creo un livello di BIANCO E NERO e seleziono il preset "Fltro rosso" (ricordate l'idea iniziale qui sopra?) che è un buon punto di partenza. Non è molto potente e quindi, avendo davanti tutti i canali dei vari colori da regolare, ho alzato il livello dei ROSSI e dei MAGENTA fino quasi al limite (stando sempre attenti a non creare artefatti). Contestualmente ho ritoccato i GIALLI e i VERDI alzandoli un po' ed i BLU e AZZURRI abbassandoli di qualche punto. Il risultato è questo:
E' apparso qualche artefatto sulle nuvole, purtroppo il jpeg di partenza era in bassissima definizione e quindi non mi ha aiutato molto, ma a me interessava farvi capire come si ottengono conversioni accattivanti. Le ombre scure, si possono schiarire anche con un livello copiato dallo sfondo ed una regolata alle luci/ombre presenti nel menù di regolazioni di PS: ovviamente se l'effetto rovina le alte luci, bisognerà agire con una maschera di livello per limitare l'azione alle sole zone in ombra.
I preset di PS o Gimp sono ottimi punti di partenza, ma lo sforzo più grande è quello di immaginare il risultato finale. In generale, quando vedo dei controluce belli intensi, tento sempre uno scatto da convertire come sopra descritto. Vi allego un altro esempio di quest ultimo concetto:
Come si può notare la conversione in bn ha fatto tornare alla luce un sacco di dettagli del palazzo che erano in ombra nella versione a colori. In questo caso non è servita neanche una maschera di livello per schiarire le ombre in quanto il controluce e l'esposizione mirata sul cielo hanno limitato le ombre al solo palazzo. Tutto questo casino per farvi capire che il bn non è solo togliere saturazione ai colori, ma necessita di un po' di esperienza e, soprattutto, di occhio critico in fase di scatto! Cercate di pensare le foto in bn, vedrete che con un po' di esercizio arriverete a scaricare le foto fatte e, anche dopo una settimana, appena le vedete vi balzerà all'occhio quella da convertire in bn con successo!
Buona luce!

Matrimoni per tutti...

Non vi spaventate, non sono diventato un matrimonialista, ci mancherebbe altro!! Con tutto il rispetto che ho per chi vive di foto da cerimonia, personalmente, trovo l'attività in se una noia mortale. Nonostante questo, domenica scorsa sono stato coinvolto in un matrimonio. Non avevo incarichi di alcun genere (se non quello di fare da testimone...), ma è ovvio che qualche scatto ne DEVE venir fuori. Le difficoltà che si incontrano sono molteplici: prima di tutto l'esposizione. Se siamo in chiesa e non vogliamo sparaflashare nessuno bisogna ricorrere agli iso elevati (almeno 800) con conseguente rischio di foto degradate dal noise, nonchè utilizzare la lettura pesata al centro o addirittura spot per la massima precisione. In ristorante le cose non vanno molto meglio visto che abbondano le fonti di luce artificiale, ma sono poco potenti e quindi non fanno altro che creare ombre che rovinano l'atmosfera dei nostri scatti. In questo caso è consigliabile usare il flash, ma con puro effetto di riempimento o diffusione: evitate il lampo diretto e preferite una diffusione della luce, magari facendola rimbalzare sul soffitto. La composizione poi aggiunge notevole "divertimento": non c'è mai nessuno che stia fermo per più di 5 secondi nella stessa posizione e quindi è fondamentale la messa a fuoco veloce e precisa. Purtroppo la maggior parte delle ottiche e dei corpi macchina di fascia medio/bassa non aiutano il fotoamatore in questo compito e quindi non si può fare altro che accettare anche le foto sfocate. Fortunatamente si può agire in manuale anche se non è il massimo della velocità, prefocheggiare su alcuni punti fissi oppure cercare di scattare quando il soggetto è discretamente illuminato per aiutare l'atuomatismo ad agganciare il fuoco. La cosa peggiore negli scatti da matrimonio amatoriali sono gli sfondi troppo presenti: purtroppo non ci si può costruire un set apposito e quindi bisogna rassegnarsi ad aprire il diaframma, ad usare focali medio tele e ad isolare i soggetti con ritagli decisi anche in post produzione. Nulla di tecnicamente impossibile, ma, a mio avviso, serve anche predisposizione a questo genere. Personalmente, mi ripeto, non sono predisposto e quindi anche l'inventiva va un po' a farsi benedire, ma sono convinto che, se non avete incarichi ufficiali da parte degli sposi, potete sbizzarrirvi con scatti artistici al massimo. Qualche esempio? Le mani intrecciate o la fiamma di una candela che illumina un dito con l'anello...sono infinite le possibilità, ma.....non aspettatevi di ricevere elogi dagli sposi: normalmente vengono scelte delle foto "classiche" che sembrano cartoline e questi scatti più artistici vengono scartati perchè non direttamente riconducibili a quel particolare giorno......voi continuate a farli perchè è un esercizio impagabile per il vostro occhio artistico!
Buona luce!