Opinioni personali

Oggi post un poco strano per un blog dove si parla di fotografia in senso stretto, ma trovo giusto scrivere anche due cose sulla miriade di giornali e riviste che si vedono in edicola. Ogni tanto mi capita di prendere una rivista specializzata (non dico quale per non fare pubblicità "a gratis") spudoratamente canoniana. Non c'entra niente la "fede" della rivista, ma ritengo che Canon non abbia bisogno di queste cose vista la qualità dei suoi prodotti. A parte questo, nella rivista si da spazio anche a delle vere e proprie lezioni di fotoritocco dove si spiegano passo-passo le operazioni da fare per ottenere un certo effetto. Le premesse sono quasi sempre le stesse: "Come ottenere foto da Professionisti con 2 click". La realtà è che i click sono ben più di due (spesso si parla di un paio di pagine piene di screenshot di Photoshop), ma a parte questo, è la filosofia che non condivido. L'utilizzo della camera oscura digitale è una parte fondamentale ed importante della fotografia "moderna" e non si può prescindere da essa senza perdere molte delle potenzialità di uno scatto (dopotutto le reflex digitali hanno ancora da imparare da quelle a pellicola e quindi un po' di compensazione serve), ma da questo a farla diventare un processo iper incasinato e fondamentale per ottenere scatti d'impatto, direi che è un po' esagerato! Contrastare, migliorare e bilanciare lo scatto va bene, scuriamoci pure i mezzitoni del cielo per simulare un filtro polarizzatore, accentuiamo la sfocatura se vogliamo, ma ricordiamoci sempre che non è in fase di ritocco che si "crea" una foto buona ed un messaggio simile a tanti lettori, a mio giudizio, è un po' fuorviante dalla filosofia che dovrebbe esserci alla base della fotografia...
Buona luce!

Neve e riflessi

In questi giorni il tempo non è certo clemente, ma nei giorni passati c'è stata qualche occasione per scattare con la neve:


Per carità, niente di imperdibile, ma viste le poche occasioni, prendiamo quello che arriva! Ricordatevi di sovraesporre leggermente le fotografie con massiccia presenza di bianco (riflette il 36% della luce ingannando l'esposimetro!).
La cosa più divertente di questo ultimo periodo sono però i riflessi: è bello scattare un riflesso, contrastarlo tantissimo (abbassate i mezzitoni per farlo risaltare) e poi capovolgere l'immagine!! Il risultato è un quadro astratto (o quasi):
Un piccolo spunto per questi giorni grigi.....
Buona luce!

Tempi lenti e prove in casa

In questi giorni di freddo è dura trovare lo stimolo per uscire e andare a far foto: tenere la macchina in mano, regolare di continuo i parametri di scatto, la messa a fuoco, la lettura...e tutto dovendo togliersi i guanti con conseguente congelamento...moooolta sofferenza! E quindi? Per gli scatti all'aperto, complice anche una luce non sempre intensa e adeguata, ho pensato di sfruttare i tempi lunghi di scatto così la macchina la sorregge il cavalletto, una volta regolato il tempo lascio all'esposimetro il compito di regolare il diaframma e posso scattare con il telecomando da tenere ovviamente in tasca!! Si sa che Venezia  ha sempre il suo perchè, ma è anche difficile fare foto che siano un po' originali. In questo caso mi sono usciti dei "grandi classici" a tempo lungo:

La prima delle due foto è sviluppata con la tecnica dell'HDR (5 scatti di partenza uniti per aumentare la gamma dinamica della macchina), mentre la seconda è un semplice scatto a tempo lungo. Si, lo so, sono tutte foto "già viste", ma dopotutto con un freddo ed un vento simile, direi che mi è andata ancora bene ad arrivare fino a piazza S. Marco vivo e vegeto! Le foto qui sopra hanno un tempo di scatto che varia tra 1,6 e 3 secondi.
Per quanto riguarda gli scatti in casa invece, approfitto per riallacciarmi a discorsi fatti in precedenza sullo SFONDO. In generale è importante, ma negli scatti come quello proposto qua sotto è fondamentale! Voi direte: e che ci vuole! Apri il diaframma così si sfoca ed il gioco è fatto! Quello si, ma una cosa da tenere in debito conto è il colore dello sfondo:
In questo caso ho scelto il blu scuro senza saturarlo troppo. La scelta di un colore "complementare" (esattamente opposto nello schema rgb dei colori) al soggetto aiuta a far si che questo risalti e stacchi completamente. In questo modo si ottiene un'immagine gradevole a livello di cromie ed è già un punto forte di partenza per arrivare all'immagine desiderata! Inoltre quando si tratta di scatti descrittivi come questi la quantità di parte nitida è alla base di un'immagine riuscita. La messa a fuoco non basta, bisogna capire quanto nitido ci serve per non arrivare allo sfondo, mantenendo comunque i dettagli sul soggetto. In questo caso ho provato una tecnica che viene largamente usata da chi fa macrofotografia: scattare N immagini tutte uguali a livello di esposizione, ma con punti di maf diversi così da ottenere nitidezza in diversi punti dell'immagine. Unendo i vari scatti in post produzione si ottiene un grande sfocato ed un soggetto totalmente nitido. Nell'esempio questo non è successo perchè ho utilizzato solo 2 fotografie: una con maf sui petali grandi ed una con maf esattamente al centro. Il diaframma troppo aperto ha sfocato immediatamente e quindi ho ottenuto il centro del pistillo a fuoco, i petali esterni a fuoco, ma i petali interni sfocati. Un simile effetto può anche risultare gradevole, ma nel mio caso non era quello che mi auspicavo. A livello di esposizione ho usato la luce del lampadario in cucina ed un foglio di carta stagnola come riflettente, posizionato sotto il fiore. Il bilanciamento del bianco l'ho settato su "tungsteno". Lo sfondo non è altro che un foglio di cartoncino colorato scelto appositamente.
Buona luce!

Uscita fotografica e piccola polemica

Post unico per un paio di argomenti. Il primo, e molto più divertente, riguarda l'uscita fotografica alla fine del corso tenuto qualche tempo fa. Purtroppo non eravamo tutti, ma ci abbiamo dato dentro ugualmente per mettere a frutto quanto condiviso finora. Il freddo non ha certo aiutato, ma la location, come al solito, è molto suggestiva e piena di ispirazioni. Mi ha stupito il fatto che ho trovato ancora modo di fare qualche scatto che "mi mancava" e tutto grazie anche alle intuizioni degli altri presenti. Questo dimostra che non c'è esperienza che tenga, quando le cose vengono osservate da più occhi, le possibilità aumentano! Se poi i risultati sono questi:
Beh, non si può certo parlare di tempo perso non vi pare? ;-). Il bianco e nero è stato ottenuto con un filtro di PS puntando tutto sul contrasto locale ed il microcontrasto. L'effetto è di dettagliare paurosamente la fabbrica dietro agli alberi e di dare risalto al riflesso. I dettagli emergono anche grazie all'abbassamento dei toni di blu. Se provate a creare un nuovo livello di BN con PS potete agire sui singoli canali di colore. Abbassando i blu vedrete apparire nuvole e cieli neri molto drammatici! In questo caso il cielo era piattissimo, ma l'intervento lo ha reso interessante e quindi di ottimo contorno. Il consiglio che posso darvi è di non scattare MAI direttamente in BN (come qualcuno che conosco fa spesso...), ma di PENSARE lo scatto in BN pur riprendendolo a colori. Se scattate in formato Raw, potete dire alla vostra fotocamera di mostrarvi sul visore il file in BN pur mantenendo tutti i dati dei colori, tanto per avere una piccola anteprima. Tenete però presente che le macchine non sono in grado di fare un lavoro preciso come un programma di fotoritocco, quindi prendete con le pinze quello che vedrete!
La polemica invece è una cosa quasi divertente. Frequentando N forum di fotografia si viene in contatto con personaggi di ogni genere...e fin qui niente di nuovo. La cosa che però mi fa più sorridere sono le persone che aggiungono firme fantasmagoriche ai propri scatti. Personalizzare e far capire che il diritto d'autore è tuo va benissimo, ma tenete conto che le firme sono solitamente apposte in zone poco significative e con sfondo uniforme per renderle leggibili...quindi  sono eliminabili in 20 secondi. Ma non è questo il punto. La cosa più bella è leggere che cosa scrivono: Mario Rossi Photography, Giovanni Bianchi Photostyle, Giuseppe Verdi Photographer ecc ecc...tutto in grande stile! Poi vai a vedere i metadati e vedi che scattano con macchine entry level ed obiettivi kit. Ora, non ho nulla contro chi scatta usando attrezzature di base (io stesso ho poco di più di un'attrezzatura minima), anzi, ma per cortesia, non autocelebratevi con firme e titoli assurdi. Un po' di umiltà non fa mai male a mio giudizio. Sono le foto che dicono chi sei, non la firma. Invece di perdere tempo con livelli e fusioni per far star bene la firma all'interno del frame, cercate di regalare foto fatte bene a chi le guarda...l'eventuale "ritorno" (anche di tipo commerciale) sarà comunque garantito! Personalmente credo di aver firmato una o due foto in vita mia e solo su richiesta (che tutt'ora non comprendo...), ma di richieste commerciali per questo o quel servizio mi sono arrivate lo stesso. Che poi io non sia in grado di "lavorare" con la mia passione è un dato di fatto, ma intanto anche senza firma arrivano lo stesso richieste e sono soddisfazioni! Puntate a questo e pensate a far foto invece che a firmarle!
Buona luce!