Post unico per un paio di argomenti. Il primo, e molto più divertente, riguarda l'uscita fotografica alla fine del corso tenuto qualche tempo fa. Purtroppo non eravamo tutti, ma ci abbiamo dato dentro ugualmente per mettere a frutto quanto condiviso finora. Il freddo non ha certo aiutato, ma la location, come al solito, è molto suggestiva e piena di ispirazioni. Mi ha stupito il fatto che ho trovato ancora modo di fare qualche scatto che "mi mancava" e tutto grazie anche alle intuizioni degli altri presenti. Questo dimostra che non c'è esperienza che tenga, quando le cose vengono osservate da più occhi, le possibilità aumentano! Se poi i risultati sono questi:
Beh, non si può certo parlare di tempo perso non vi pare? ;-). Il bianco e nero è stato ottenuto con un filtro di PS puntando tutto sul contrasto locale ed il microcontrasto. L'effetto è di dettagliare paurosamente la fabbrica dietro agli alberi e di dare risalto al riflesso. I dettagli emergono anche grazie all'abbassamento dei toni di blu. Se provate a creare un nuovo livello di BN con PS potete agire sui singoli canali di colore. Abbassando i blu vedrete apparire nuvole e cieli neri molto drammatici! In questo caso il cielo era piattissimo, ma l'intervento lo ha reso interessante e quindi di ottimo contorno. Il consiglio che posso darvi è di non scattare MAI direttamente in BN (come qualcuno che conosco fa spesso...), ma di PENSARE lo scatto in BN pur riprendendolo a colori. Se scattate in formato Raw, potete dire alla vostra fotocamera di mostrarvi sul visore il file in BN pur mantenendo tutti i dati dei colori, tanto per avere una piccola anteprima. Tenete però presente che le macchine non sono in grado di fare un lavoro preciso come un programma di fotoritocco, quindi prendete con le pinze quello che vedrete!
La polemica invece è una cosa quasi divertente. Frequentando N forum di fotografia si viene in contatto con personaggi di ogni genere...e fin qui niente di nuovo. La cosa che però mi fa più sorridere sono le persone che aggiungono firme fantasmagoriche ai propri scatti. Personalizzare e far capire che il diritto d'autore è tuo va benissimo, ma tenete conto che le firme sono solitamente apposte in zone poco significative e con sfondo uniforme per renderle leggibili...quindi sono eliminabili in 20 secondi. Ma non è questo il punto. La cosa più bella è leggere che cosa scrivono: Mario Rossi Photography, Giovanni Bianchi Photostyle, Giuseppe Verdi Photographer ecc ecc...tutto in grande stile! Poi vai a vedere i metadati e vedi che scattano con macchine entry level ed obiettivi kit. Ora, non ho nulla contro chi scatta usando attrezzature di base (io stesso ho poco di più di un'attrezzatura minima), anzi, ma per cortesia, non autocelebratevi con firme e titoli assurdi. Un po' di umiltà non fa mai male a mio giudizio. Sono le foto che dicono chi sei, non la firma. Invece di perdere tempo con livelli e fusioni per far star bene la firma all'interno del frame, cercate di regalare foto fatte bene a chi le guarda...l'eventuale "ritorno" (anche di tipo commerciale) sarà comunque garantito! Personalmente credo di aver firmato una o due foto in vita mia e solo su richiesta (che tutt'ora non comprendo...), ma di richieste commerciali per questo o quel servizio mi sono arrivate lo stesso. Che poi io non sia in grado di "lavorare" con la mia passione è un dato di fatto, ma intanto anche senza firma arrivano lo stesso richieste e sono soddisfazioni! Puntate a questo e pensate a far foto invece che a firmarle!
Buona luce!
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