Prendo spunto da un dialogo avuto giusto oggi per fare due parole riguardo i tempi di scatto in condizioni di luce particolare (ad esempio di sera, oppure quando usi una piccola torcia per illuminare un soggetto). Alla fine il problema è sempre lo stesso: determinare per quanto tempo, con un certo diaframma, devo tenere aperto l'otturatore per ottenere una corretta esposizione. Lo scopo della nostra foto è quello di ottenere la massima qualità giusto? Quindi, per limitare l'apparire del noise, bisogna mirare a valori iso molto bassi (100, 200). Ma come faccio a sapere che la foto è correttamente esposta? Facciamo un esempio. Supponiamo di voler fotografare un soggetto al buio illuminato da una torcetta elettrica da 1 euro (tipo quella che uso io ogni tanto e che ho sempre con me nello zaino...). Una volta determinato il diaframma (supponiamo f8 perchè voglio il massimo dettaglio dalla mia lente), facciamo un tentativo con un valore iso assurdo (ad esempio 3200). Lavorando a priorità di diaframma e disponendo la mia torcia in modo da illuminare il soggetto come desidero, la macchina calcolerà (ad esempio) 1sec di tempo.Bene, fatto questo devo lasciare la torcia nella stessa posizione e procedere con i calcoli: portando la sensibilità da 3200iso a 100iso sposto il tutto di 5 stop (3200-1600-800-400-200-100) e di conseguenza (a parità di diaframma) dovrò regolare il tempo aumentandolo di 5 stop ovvero 32 secondi (1-2-4-8-16-32sec). In questo modo otterrò la stessa esposizione con molto meno noise. Ovviamente questo vale per le esposizioni dove la luce della torcia viene usata come quella del flash, ma in modo più "morbido". Come ben sapete non amo particolarmente la luce del flash, preferisco rimanere morbido e gestire l'illuminazione "a mano". Per esposizioni più lunghe (ad esempio un notturno) non c'è altro modo che fare alcune prove sul tempo di illuminazione dei soggetti. Se avete un cielo stellato sotto il quale volete far emergere la figura di un albero, dovrete calcolare l'esposizione per il cielo ed illuminare l'albero per un tempo che non bruci completamente i dettagli. Purtroppo sono cose che si acquisiscono con l'esperienza. A titolo di esempio, esponendo per 8-10 minuti un cielo stellato, l'illuminazione di un soggetto in primo piano non dovrebbe superare i 60 secondi. Va quindi "pennellato" il soggetto con movimenti morbidi e che terminano tutti al di fuori del frame inquadrato.
Sarebbe bello vedere qualche prova!
Buona luce!
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