Oggi iniziamo a parlare di composizione. La maggior parte delle persone che si approcciano alla fotografia, si preoccupano di tutti i tecnicismi ed i parametri di scatto descritti nei post precedenti e, terrorizzati da questi, si rassegnano a non poter mai ottenere scatti memorabili. SBAGLIATO! Innanzitutto la fotografia è emozione e quindi uno scatto a te piace e ti emoziona, andrà sempre bene, a prescindere da commenti tecnici o altro. Ci sono foto divenute mitiche che hanno tutto meno che tecnicismi e composizioni millimetriche, quindi un po' di fiducia non fa male! Detto questo ricordatevi che i primi scatti non potranno mai essere troppo tecnici, quindi non preoccupatevi troppo di diaframmi, iso e tempi, ma cercate di allenare l'occhio ad osservare. Una scena che vi piace, un particolare momento, una luce unica ecc ecc...pensate a come disporre gli elementi nel frame e scattate. Poi riguardando vi verranno in mente cose come: "Ostia, potevo sfocare di più, potevo spostare il punto di messa a fuoco, potevo usare un tempo più lento" ecc ecc e sicuramente per le pose successive ci sarà maggiore attenzione a questi particolari tecnici, ma questo vale solo per gli utenti dotati di reflex o di bridge super avanzata. Per tutti gli altri che scattano con macchine meno flessibili, la possibilità di intervenire sui vari parametri è limitata e quindi la cosa principale su cui concentrarsi è la COMPOSIZIONE. Distribuire bene gli elementi, mantenere pulita e priva di disturbi la foto, porre attenzione alla luce e...........seguire alcune regole di base, possono portare a degli scatti veramente interessanti! Premetto che le regole ci sono, ma non sono "vangelo", sono delle linee guida, dei canoni standard che si possono infrangere o aggirare, ma questo verrà man mano che si acquisisce esperienza. Per ora concentriamoci su queste regole. Sono tante, ma noi vedremo le principali, quelle più immediate. La prima, di cui avrete sicuramente già sentito parlare è la regola DEI TERZI. Su cosa si basa questa regola? Faccio prima a mettervi un esempio visivo:
In pratica si tratta di dividere la fotografia in 3 parti (i terzi appunto) sia che l'orientamento sia orizzontale, sia che decidiate di scattare in verticale. Queste linee, soprattutto per i paesaggisti, rappresentano la corretta posizione dell'orizzonte al fine di ottenere una composizione forte! Che significa? Significa che l'orizzonte non dovrebbe mai essere a metà del frame, quindi cercate di evitarlo anche se, in alcuni casi che vedremo, è addirittura consigliato. Detto questo, il problema è: lo allineo sopra o sotto la metà della foto? Dipende e mi spiego con un esempio: guardiamo il mare con uno splendido tramonto ed un cielo ricco di nuvole, mentre il primo piano della sabbia non ha nulla di interessante...in questo caso l'orizzonte andrà allineato in basso per dare più "peso" al cielo. Supponiamo invece di avere un cielo blu dipinto di blu senza l'ombra di una nuvola ed un primo piano ricco di dettagli e di punti di interesse...in questo caso l'orizzonte sarà da allineare alla linea superiore in modo da tagliare tanto blu inutile e da dare risalto al primo piano. Questo semplice esempio ci collega ad un'altra raccomandazione generale: riempite sempre la fotografia, non lasciate parti di frame vuote inutilmente (come il blu del cielo appena descritto). Ricordate che è importante osservare e scegliere che cosa mettere nel frame, ma è fondamentale scegliere anche cosa NON mettere nel frame! Torneremo mille volte su questi concetti, quindi tranquilli, niente paura! Terminando il discorso sulla regola dei Terzi, arriviamo ai pallini. I pallini indicano la posizione ottimale per il soggetto (o i soggetti) principale dello scatto. Ovviamente non è una questione di millimetri, ma di indicazione di massima. In breve: non mettete mai il soggetto al centro esatto della foto a meno che non sia strettamente funzionale allo scatto (quando dicevo che un po' alla volta le regola si possono rompere in maniera artistica...), come ad esempio accade in parecchi ritratti. Un buon soggetto posizionato all'intersezione delle linee dei terzi (i pallini qua sopra) regala contesto allo scatto. Immaginate di guardare una foto di una persona esattamente al centro del frame: cosa vedete? Un ragazzo, punto e fine. Immaginate invece di vedere la stessa persona posizionata in maniera decentrata, ora cosa vedete? Un ragazzo IN UN LUOGO! L'attenzione viene guidata dalla posizione del soggetto principale e fa entrare lo sguardo nello scatto regalando leggibilità alla scena e contestualizzandola. Sono concetti su cui torneremo tantissimo. Ora non voglio aggiungere altro per questo post, mi limito a postare un esempio di regola dei terzi applicata:
Provate a sovrapporre la griglia dei terzi a questa foto....visto?
Buona luce!
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