Recensione Tokina 17-35 f4

Come promesso ecco alcuni test su questo obiettivo: si tratta di un Tokina 17-35mm f4 ad apertura costante su tutta la lunghezza focale e dal costo di circa 500 euro on-line (io l'ho comprato su Ollo Store). L'ottica è questa qui:

Appena presa in mano, si capisce subito che non scherza: pesa un bel po' ed ha un elemento frontale di diametro 82mm, necessario per le riprese a 17mm senza vignettare. Viene fornito con il paraluce a petalo e la custodia. La cosa più "strana" di questa ottica è il sistema per passare dalla messa a fuoco automatica a quella manuale: bisogna tirare la ghiera frontale (quella che si usa per mettere a fuoco, per intenderci). Chi possiede, ad esempio, il Tamron 90mm Macro, sa di cosa sto parlando: il sistema è lo stesso. Alcuni si lamentano di questa caratteristica, ma personalmente non la trovo difficile da gestire, basta abiturarsi. Iniziamo i test con la distorsione (le foto sono scattate a 17mm, 24mm e 35mm, tutte con apertura f4):
17mm
24mm
35mm
Come si può facilmente notare, sia la distorsione che la vignettatura sono evidenti a 17mm, cosa che non mi ha molto stupito visto comunque l'angolo di campo coperto da questa ottica. Già scattando a 24mm (equivalenti ai classici 17 o 18 su fotocamera Aps-c), il salto di qualità è già evidente. Tenete inoltre conto che questi difetti sono risolvibili facilmente in post produzione (e non venitemi a dire che i vostri paesaggi non hanno post produzione, perchè non ci credo 😀).
Passiamo al secondo test: lo sfocato. Va premesso che questo genere di ottiche, solitamente, non si comprano per avere uno sfocato degno del miglior ritratto da matrimonio, ma questo test è importante anche per vedere come lavorano le lamelle del diaframma e quanti dettagli tira dentro l'ottica. Le tre foto che seguono sono scattate a 17mm con aperture f4, f8 ed f13. Ho scelto la focale più grandangolare proprio per mettere in massima difficoltà lo sfocato dell'ottica:
f4
f4 crop 100%
f8
f8 crop 100%
f13
f13 crop 100%
Anche in questo caso la differenza è piuttosto evidente: lo sfocato è bello morbido a f4, mentre la presenza dello sfondo è enorme già a f13. I dettagli catturati a f4 sono decisamente meno rispetto ai diaframmi più chiusi, ma tutto sommato, non mi sembrano malaccio, anzi. Ovvio che nell'era digitale, dove tutte deve essere nitido come una lama, beh, forse c'è qualcosa di meglio in giro, ma temo che i costi saranno decisamente diversi.
Ultimo test per far notare il difetto più grave (quasi imperdonabile per un grandangolo) di questo obiettivo ovvero il FLAIR. Andiamo subito con le foto:
Sole pieno
Sole semi nascosto
La prima foto dice tutto quanto: flair in basso a destra, flair a sinistra in alto e, soprattutto, un bell'arcobaleno attorno alla fonte luminosa. Certo, ci sarà chi dirà che tutto si può sistemare in post produzione, ma questi sono davvero tanti come difetti da sistemare, al limite del far rinunciare in partenza alle foto con il sole nell'inquadratura (a meno di volerle convertire in bn, per attutire l'effetto). La seconda foto invece l'ho scattata proprio per far vedere come il problema migliora coprendo leggermente la fonte luminosa: questo test l'ho eseguito proprio perchè chi è scoraggiato all'acquisto dai flair prodotti, potrebbe ricredersi a seconda del proprio stile. L'abitudine di nascondere leggermente il sole è molto diffusa per cui, se è questo il vostro modo di fotografare, potete acquistare questo obiettivo a cuore sereno, non vi deluderà! Queste ultime foto sono state scattate cercando un'esposizione molto contrastata, apposta per enfatizzare al massimo eventuali difetti in controluce.
Parlando di profondità restituita dall'ottica, ho fatto questa foto al volo in spiaggia, credo dica più di 1000 parole:
Direi che la "spinta" verso il fondo del frame è piuttosto evidente. Per carità, complice la luce e le diagonali prodotte dall'acqua, tutto sembra enfatizzato, ma secondo me, è una foto molto rappresentativa di quello che può fare questo grandangolo, a livello di profondità di campo.
Conclusioni: trovo questo obiettivo piuttosto versatile perchè, finora, l'ho usato sia per i paesaggi che per ritratti ambientati (a 35mm, lo ammetto....) senza lagnarmi troppo dei risultati. Forse è anche troppo contrastato per i ritratti, ma si risolve scattando in raw o con un profilo macchina per ritratti. E' evidente che non si tratta di un'ottica destinata al professionista più esigente: i difetti ci sono e non sono nemmeno troppo nascosti, ma bisogna sempre pensare che noi "umani" non abbiamo budget faraonici da spendere. Con 500 euro forse si trova qualche fisso degno di nota, tipo in Nikon 20mm f2.8, ma oltre ad limitarci a 20mm e non è che sia esente da difetti, tipo la distorsione. Dovendo dare dei giudizi numerici, che tanto vanno di moda, direi:
QUALITA' COSTRUTTIVA: 8/10
CONTRASTO: 9/10
DETTAGLI E SFOCATO: 8/10
RESISTENZA AI FLAIR: 5/10
DISTORSIONE: 7/10
VERSATILITA': 8/10
RAPPORTO QUALITA' - PREZZO: 9/10

Spero di aver dato qualche informazione in più su questo obiettivo e magari aver aiutato qualcuno che ha appena acquistato la sua prima Full Frame e non sa quale grandangolo comprare....si sa che queste focali, sono quelle dove i possessori di FF hanno più difficoltà a trovare ottiche che non costino come un'automobile. Prossimo post sull'utilizzo di questa ottica associata al polarizzatore Hoya HD.

Buona luce!

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