Pulizie di primavera

Argomento ostico oggi: pulizia del sensore. Il post ovviamente è più indirizzato ai possessori di macchine reflex in quanto il problema della polvere che si accumula sul nostro componente più importante, a volte, è veramente frustrante. Andate a fare una gita al mare d'inverno, vi portate il vostro 24mm ed il 50mm e cambiate ottica ogni 20 secondi per scattare i vostri capolavori, sfruttando il deserto attorno a voi. Tornati a casa vuotate la memory nel pc e.............orrore!! Macchie di polvere ovunque e ore per rimuoverle! Pulite le lenti perfettamente, scattate verso il cielo e......ancora macchie di polvere! In quel momento vi cadono le braccia perchè vi rendete conto che il casino non è sull'ottica, ma sul sensore per cui bisogna pulirlo. Questa operazione rappresenta sempre un trauma, soprattutto la prima volta che la si esegue perchè manchiamo di esperienza, ma in sostanza non è niente di preoccupante: basta stare calmi e fare le cose con metodo, avere un po' di mano ferma ed usare prodotti specifici anche se non di fascia altissima. Seguendo queste indicazioni, il tutto si ridurrà a 5 minuti di noiosa preparazione seguiti da 20 secondi di autentico terrore!! Scherzo dai. Vediamo prima di tutto cosa ci serve per pulire il sensore:
POMPETTA AD ARIA: quella ce l'abbiamo tutti, per cui nemmeno metto il link di quella che ho io, tanto vanno abbastanza bene tutte quante, basta che il getto d'aria non sia un alito leggero.
TAMPONCINI SPECIFICI: io ho preso questi, ma suppongo che in giro ci siano migliaia di prodotti simili ed ugualmente efficaci. Sono pensati per un sensore aps-c, ma secondo me vanno bene anche per una full frame.
SOLUZIONE DI PULIZIA: dopo aver letto un po' in giro, ho optato per questa e vale lo stesso discorso fatto per i tamponi. La cosa importante è che non sia una di quelle boiate che si comprano dai cinesi perchè, per quanto non sia niente di terrificante, ricordate che state sempre pulendo il sensore ovvero l'unica cosa davvero importante della vostra macchina fotografica.
Quando ho acquistato tamponi e liquido, ho speso in totale poco meno di 40 euro, per cui valutate che la cifra si aggiri da quelle parti, è un prezzo equo anche perchè si tratta di un piccolo investimento: i tamponi forniti sono 12, ma per pulire il sensore ve ne basterà 1 per cui avrete altre 11 pulizie garantite, mentre la soluzione è sufficiente per una marea di utilizzi visto che ne servono al massimo 3 gocce alla volta.
Una volta attrezzati, iniziamo caricando al massimo la batteria (non sarebbe bello sentire lo specchio reflex che precipita sul nostro tampone durante la pulizia..........), togliamo l'ottica e solleviamo lo specchio con l'apposita funzione che si troverà sepolta in qualche menù della vostra macchina. Iniziamo con una bella spruzzata di aria avendo cura di rivolgere l'attacco dell'obiettivo verso il basso (così almeno la polvere tenderà a cadere fuori dal corpo macchina). A questo punto prepariamoci all'operazione vera e propria: mettiamo 2 o 3 gocce di soluzione di pulizia sul bordo superiore del tamponcino e passiamo il sensore prima in un senso e poi nell'altro. Essendo il tampone più piccolo del sensore, passiamo 2 volte da destra a sinistra spostando il tampone in modo da coprire tutto il sensore e facciamo lo stesso passando da sinistra a destra. A questo punto l'operazione è conclusa, ma se volete potete dare un'altra spruzzata di aria con la tecnica vista all'inizio. Il tampone è riutilizzabile solo per passare eventualmente il bordo delle lenti o i contatti elettrici degli innesti-obiettivo, ma assolutamente non usatelo di nuovo sul sensore perchè rischiate di raddoppiare la polvere presente!
Ci sono anche tanti video che spiegano come pulire il sensore, quello che è più simile a quello che ho fatto io è questo anche se per i miei gusti qui "premono" un po' troppo il tampone. Per provare se la vostra pulizia è andata a buon fine fate qualche scatto verso il cielo usando ottiche buone (e pulite) con un diaframma chiuso (f22 o giù di lì), passate la foto al pc e contrastatela al massimo. Ricordate comunque che, anche appena pulito, il sensore è sempre esposto alle varie schifezze sospese nell'aria per cui la perfezione sarà difficile da ottenere e soprattutto da far durare: rassegnamoci a dover cancellare ogni tanto qualche granello di polvere dalle foto e teniamoci la pulizia del sensore come operazione da fare solo in caso di estrema necessità o, mediamente, una volta all'anno tanto per essere sicuri di avere sempre l'attrezzatura in ordine. E' sempre possibile portare la macchina in un centro specializzato, ma temo che il costo sia più o meno quello dell'acquisto di tamponi e soluzione (forse qualcosa in più...), ma con il fai da te, ci assicuriamo molte più pulizie. Come dico sempre: i sensori non sono così delicati come vogliono farci credere, anche se è sempre meglio lavorare con cautela e con mano leggera.
Buona luce, ripulita!

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