Dopo un po' di tempo passato tra lavoro e vari impegni, torno a scrivere qualcosa di fotografia perchè "non si può stare senza scattare" ed infatti qualche esperimento in casa l'ho portato avanti. Ricorderete l'acquisto sofferto del flash esterno che, per un amante della luce naturale come sono io, è un ostacolo non da poco. Ricorderete anche che il flash acquistato non è TTL e quindi l'esposizione non la calcola automaticamente per cui si aggiunge un altro problema. Fatte queste premesse vediamo un po' il risultato di 10 minuti di prove:
Come è stata realizzata questa foto stile "catalogo del fiorista" ? Il set è minimale ovvero 2 libri sopra cui poggiare il mazzo di fiori, un foglio di carta marrone sotto i libri ed uno nero dietro il mazzo. Il flash esterno è stato posizionato in basso a destra ed è stato impostato un tempo di scatto lungo (10 secondi). Perchè mai? Perchè avendo un solo flash ho dovuto inventarmi un modo per simularne 2 ovvero: spegnere tutte le luci della cucina, far partire lo scatto con il primo colpo di flash e nei secondi rimanenti spostare a mano il flash e farlo brillare sul lato destro per riempire le ombre che si erano create col primo lampo. Sembra un casino, ma in realtà è stato piuttosto semplice. Il risultato non è certo d'atmosfera, ma l'esperimento è ben riuscito. Era il primo tentativo per provare in un prossimo futuro a scattare con le gocce d'acqua.
Sempre parlando di flash, vi propongo anche questo scatto:
Questa foto è stata realizzata sparando un colpo di flash di riempimento usando il piccolo flash integrato. La figata è che le ombre sono perfettamente riempite, la rogna è stato avere solo 1 colpo buono per tentare lo scatto e quindi la preparazione era fondamentale. La foto è stata realizzata esponendo manualmente per il cielo ed avendo cura di non superare il tempo di 1/250 (il tempo massimo di sincronia del flash integrato), messa a fuoco preventiva sulla briccola di legno e poi...attesa...prima che si posasse un pennuto e poi aspettando che ne arrivasse un altro per sparare l'unico colpo a disposizione. Ho fatto una decina di tentativi ed il fatto che i gabbiani in questo periodo sono affamati ha aiutato ad avere un certo "ricambio" di ospiti sulla briccola. Ovviamente un po' di fortuna serve, ma anche conoscere i segnali che gli animali ti danno prima di spostarsi o decollare aiuta molto!
Belle esperienze con la luce artificiale, ma, detto tra noi, io continuo a preferire la luce naturale!!
Buona luce!
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