Giusto ieri mi è capitato di imbattermi in soggetti molto illuminati e di colore BIANCO candido. Si trattava di alcuni fiorellini che, vista la stagione, stanno tirando le ultime. Che cosa succede quando si fotografano soggetti bianchi (o neri)? Succede che l'esposimetro della nostra macchina va in tilt. Come mai? Semplice: perchè l'esposimetro è tarato sul grigio medio ovvero un colore che restituisce il 18% della luce che lo colpisce. Secondo questa logica, per la nostra macchinetta qualunque soggetto ripreso è equiparato al grigio medio e, di conseguenza, viene calcolata l'esposizione. Nel caso di soggetti bianchi (che riflettono il 38% della luce che li colpisce) l'esposimetro tenderà a SOTTOESPORRE, mentre nel caso di soggetti neri (che riflettono il 9% della luce che li colpisce) l'esposimetro tenderà a SOVRAESPORRE perchè interpreterà la luce ricevuta come se fosse un grigio medio 18%. Come si sistema questa situazione? Ci sono vari modi, ma il più immediato è agire sulla staratura manuale dell'esposimetro. E' un pulsante che hanno tutte le fotocamere, dalle compattine alle reflex più fighe. L'icona è un +/- e serve per dire all'esposimetro di compensare in più o in meno quella che è la lettura fatta sul soggetto. Nel caso di un soggetto bianco quindi andrà applicata una staratura di almeno +0,7, mentre nel caso di un soggetto nero si applicherà almeno un -0,7 di staratura. Il problema di questo sistema è che se non ci ricordiamo di riportare a 0 il valore della staratura, tutte le foto scattate da quel momento in poi risentiranno di questa impostazione. Sembra una puttanata, ma vi assicuro che buttare foto sovraesposte solo per questa dimenticanza fa venire i nervi alti....
Ricordatelo!! Buona luce!
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