Eccomi di nuovo con la consueta accoppiata di post legata ai nostri viaggi. Assistiti come sempre dalla nostra agenzia Hamearis Tour di Roncade (TV), siamo tornati nel sud-est asiatico e precisamente in Thailandia. Andiamo per ordine:
TIPO DI VIAGGIO: tour di gruppo organizzato con operatore Mistral (Quality Group). Durata 10 giorni circa, compresi voli, scali ecc. Costo circa 2.600 euro a persona, compreso di ogni cosa ed assicurazione totale.
VOLI: Emirates da Venezia, con scalo a Dubai. E qui inizio subito a sfatare qualche mito circa questa compagnia che sembra imbattibile sotto ogni punto di vista. Di sicuro è una buona compagnia aerea, questo si, ma da qui ad essere, insindacabilmente e per distacco, la migliore, ce ne passa. I due aerei usati per questa tratta sono stati un 777 da Venezia a Dubai e un A380 da Dubai a Bangkok. Il 777 è in assoluto l'aereo più rumoroso che io abbia mai provato, nemmeno Alitalia con i vecchi voli interni era riuscita a fare "meglio"😖. Forse siamo stati sfortunati con il posto a sede, ma non penso che sia questo il problema. In certi momenti il casino impediva di sentire anche il film che avevo in cuffia e non aggiungo altro. L'A380 invece è decisamente migliore: per carità si parla di aereo a due piani, con un bel culone grosso da sollevare e dei motori veramente imponenti, ma il rumore era perfettamente controllato. La comodità su entrambi i voli, così come il cibo, sono quelli da economy class, ma visti i costi anche della premium economy, non è che si possa fare molto di più a meno di spendere per i voli, come per l'intero viaggio e onestamente non so quanto possa valerne la pena. Chissà, magari per qualche viaggio futuro potrei fare anche questo test. Tornando a noi: all'andata lo scalo a Dubai è durato circa 3 ore e mezzo, mentre al ritorno è stata più dura in quanto abbiamo preso un volo interno da Chiang Mai a Bangkok, aspettato ben 6 ore, preso il volo per Dubai, aspettato 2 ore e mezza e finalmente preso il volo per Venezia. Totale circa 22 ore dall'ora di partenza dall'hotel, all'atterraggio, comprese ovviamente le 6 ore di fuso orario 😱.
GUIDA e TRASPORTI: eccellenti. La nostra guida Naree, con una grande esperienza di vita in Italia, ci ha coccolato durante tutto il viaggio. Preparata e gentilissima, non ci ha mai fatto mancare nulla.😍 Probabilmente facilitata dal gruppo di poco più di 10 persone, come lei stessa ha ammesso, va però detto che se uno non è di indole premurosa, puoi viaggiare anche solo in 2 che non avrai comunque belle sensazioni come è stata in grado di farci provare lei. Grazie davvero! I trasporti erano affidati ad un pullman sovradimensionato: 40 posti per 13 persone. Potete immaginare la comodità: ci siamo sparati 1200 Km in meno di 7 giorni e manco ce ne siamo accorti. Acqua sempre a disposizione così come caramelle e un bellissimo "pollo giocattolo per cani" che suonavamo ogni volta che tornavamo sul mezzo, troppo divertente!!
STRUTTURE: anche troppo belle. Livello elevato, senza dubbio: tanti servizi a disposizione, ma pochissimo tempo anche solo per valutarli. In un tour del genere sei sempre di corsa e quando arrivi in hotel, hai tutto tranne che la voglia di girare per la struttura a vedere la piscina o cose del genere. C'è un unico appunto che ho già fatto notare: le colazioni iniziano sempre alle 6:30, ma spesso, per esigenze di tour, ti trovi a partire alle 7 (ad esempio) e con le valigie a seguito. Ne consegue che praticamente non hai nemmeno il tempo di lavarti i denti. Sicuramente questo aspetto è migliorabile prendendo accordi con le strutture stesse o cercandone altre che prevedano le colazioni dalle 06 di mattina. Aiuterebbe certamente a non avere la sensazione di rincorrere sempre, già di mattina presto.😎
TAPPE DEL TOUR: partenza ed arrivo a Bangkok, con passaggio ad Ayutthaya, per arrivare alle città di Chiang Rai e Chiang Mai, nei pressi del triangolo d'oro (il confine tra Thailandia, Myanmar (o Birmania) e Laos. Una curiosità: il triangolo d'oro, si chiama così perchè in passato (in passato??) gli stupefacenti che venivano trafficati in questa zona, erano pagati esclusivamente con oro. Non sono mancati mercati galleggianti, sulle rotaie e diversi giri alla scoperta della cultura locale. Ciliegina sulla torta: su nostra richiesta è stato inserito anche un giro presso il villaggio delle "donne giraffa", sulle quali spenderò due parole in seguito.
CIBO: tipicamente asiatico, tranne qualche serata un po' più internazionale.😁 Riso, tagliatelle di riso, carne bianca, pesce, zuppe e verdure. Tutto buonissimo. Probabilmente non sono la persona più adatta per criticare il cibo dato che alcuni compagni di viaggio, mi hanno definito un "buongustaio" nel senso che provo qualsiasi cosa mi mettano davanti nel piatto. Una caratteristica che abbiamo notato è l'assenza quasi costante di coltelli tra le posate. Al momento pensavamo che fosse un deterrente contro le risse o per evitare che qualcuno si facesse male, ma in realtà ci è stato spiegato che i coltelli sono poco usati dato che i bocconi più "resistenti" sono già a misura di bocca umana, mentre gli altri sono facilmente tagliabili anche solo con le bacchette, da quanto sono cotti. A proposito di cibo e cultura: una sera siamo stati ospitati da un signore locale (che aveva una casa enorme che a noi è piaciuta tantissimo!). Oltre al tour della casa e delle varie reliquie di famiglia, ci ha diviso in due piccoli gruppi e ci ha invitato, sotto supervisione, a preparare la cena per tutti. Il risultato è stato interessante: delle tagliatelle con verdure e tofu (Pad Thai) e del pollo saltato piccante (anche troppo!😂). Esperienza sicuramente turistica, ma molto divertente.
CONSIDERAZIONI: il sud est asiatico è sempre affascinante per noi europei. Cultura completamente diversa dalla nostra, tante ore di volo e tante ore di fuso. Al rientro, le 6 ore di differenza oraria le ho assorbite dopo una settimana. Per carità, sarò anche "vecchietto", ma è stata impegnativa.😴 Il viaggio è ben costruito, con trasferimenti mirati e luoghi visitati assolutamente interessanti. Dal punto di vista "tecnico" non ho nulla da dire, viaggio semplicemente da fare: vale ogni minuto di volo per raggiungere la destinazione. Dal punto di vista culturale è sicuramente da far notare l'approccio meramente "buddista" 🙏delle persone: sono sempre disponibili e seguono la filosofia più classica di questa dottrina ovvero "più dai, più riceverai" ed è bellissimo da vedere anche nelle piccole cose. Riguardo le donne giraffa posso dire che, onestamente, non vale la pena di alimentare questa mera espressione turistica.😥 Si tratta di donne e ragazze a cui vengono applicati degli anelli in ottone pesantissimi che sformano le spalle e la clavicola, facendole abbassare e quindi facendo percepire il collo come allungato. Questo non significa che non ci sia sofferenza in questa postura, anzi. Fortunatamente (ed aggiungo "era ora") stanno sparendo perchè le giovani ragazze, preferiscono farsi dei bei giri in città, piuttosto che rimanere attaccate a questa tradizione già morta da tempo e tenuta in vita solamente per i turisti.😎 Di situazioni dove il fisico viene messo alla prova ne abbiamo viste parecchie in giro per il mondo, ma una cosa è una tradizione portata avanti in maniera convinta e con attaccamento, un'altra è renderla solo un'attrazione turistica. Il villaggio praticamente non esiste, sono solo bancarelle con souvenir e lo spazio giusto giusto per fare foto e selfie. Lasciate perdere. Ultima annotazione: all'interno del tour abbiamo avuto la possibilità di interagire con gli elefanti asiatici🐘, dando loro da mangiare e facendoci pure qualche bella foto insieme a loro. E' vero che sono più piccoli (e mansueti) di quelli africani, ma siamo comunque nell'ordine delle 3 tonnellate di peso, non proprio dei fuscelli. Esperienza assolutamente da fare perchè questi animali sono davvero spettacolari 💖e, se in Africa avevamo avuto quasi paura della vicinanza (vista la stazza...), in questo caso ci siamo sentiti a nostro agio fin da subito e poter camminare e scattare foto in piena libertà, con questi enormi animali che ti "pascolano" attorno pacifici e senza timore, è stata un'esperienza veramente appagante.
Dovrei aver detto tutto, in caso tornerò ad aggiornare il post. Come sempre per domande, insulti ecc, potete usare i commenti. Ora tocca alle foto che sono in fase di selezione/sviluppo (anche qui oltre 1000 scatti da guardare...) ed in attesa del prossimo post fotografico, buona luce Thailandese!
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