Fulmini e tempeste

Chi di noi non ha mai aperto la bocca davanti alle foto dei fenomeni temporaleschi violenti? Sono foto che affascinano perchè per realizzarle (oltre ad una buona tecnica) c'è una componente di rischio non indifferente per chi scatta! Oggi parliamo di come catturare i fulmini in totale sicurezza (fermo restando che la sfiga nucleare di venir centrati da un fulmine è sempre presente.....ma quella vale anche se non fai fotografie, quindi...). Visto che siamo in "stagione" direi che un paio di dritte posso darvele per questo genere di cattura: il problema principale, secondo me, è trovare una location adatta ovvero uno sfondo, un luogo senza disturbi luminosi, un soggetto da riprendere per contestualizzare il fulmine. Personalmente sono riuscito a scattare solo questa fotografia per il momento:
La foto è stata presa dal balcone di casa, quindi niente di interessante, ma viene buona per raccontarvi la tecnica usata. E' molto semplice: 
- una volta visto dove più o meno si concentrano i fulmini, allestite con il treppiedi puntando alla zona in questione;
- utilizzate la messa a fuoco manuale e impostatela su INFINITO (così non vi ascoltate il vostro obiettivo che gira a zonzo in cerca di un punto contrastato da agganciare....);
- impostate l'esposizione su manuae ed utilizzate un diaframma chiuso da f8 a f11 (ma può andare bene anche f13);
- impostate il tempo di scatto su 30 secondi;
- utilizzate un telecomando o l'autoscatto (se possibile utilizzate anche il blocco dello specchio così da limitare al massimo le vibrazioni della fotocamera);
- PREGATE che cada un fulmine durante la cattura!

Le impostazioni di diaframma che vi ho indicato potete modificarle a seconda dell'intensità della luce del fulmine. La foto in questione è scattata a f8, ma secondo me anche un f11 andava bene così da ridurre un po' l'intensità del lampo ed aumentare la definizione. In pratica voi impostate un'esposizione molto sottoesposta, ma grazie alla potenza del fulmine, la fotocamera riuscirà a registrarlo "buttando giù" tutto il resto e creando questa sorta di effetto sfumato man mano che la luce scende di intensità. Perchè non si usano i diaframmi aperti per queste cose? Perchè più il diaframma è aperto e più ci sono i riverberi della luce sulla lente che rovinano lo scatto e fanno perdere definizione. Sarei curioso di vedere alcune prove...i risultati sono assicurati !!! Ah, per i più pigri si può impostare anche la raffica così, una volta attivato l'autoscatto, la macchina continuerà a scattare finchè non finisce la batteria o la memoria disponibile.....e voi potete andare a guardare la tv.... ;-)))
Buona luce!

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