Fotografia e Viaggi: Viet Nam (post fotografico)

Con colpevolissimo ritardo, eccomi a voi con il post dedicato alla fotografia in Viet Nam. Partiamo come sempre dall'attrezzatura che, anche questa volta, è del tipo "leggera da viaggio infinito":

  • Nikon D750
  • Nikkor 24-120 f4 G
  • Tamron SP 70-300 f4/5.6
Che tipo di foto si possono scattare in Viet Nam? In realtà la varietà è notevole, per cui si può spaziare dai paesaggi urbani, street, paesaggi naturalistici, fiori, animali (più o meno da cortile)..insomma un po' di tutto. Ma c'è un problema ed è piuttosto grosso: il turismo di massa. Come avete già potuto leggere nel post "amministrativo", c'è gente ovunque, cemento più che ovunque e poco tradizionalismo. Se dal punto di vista umano sono felice della crescita di un Paese, dal punto di vista fotografico questo rappresenta una difficoltà enorme. Dovrete infatti lottare con la presenza di disturbi continui, esasperata dal consueto poco tempo, tipico dei viaggi di gurppo. 
L'album completo lo trovate QUI, ma ora andiamo con ordine per ogni genere di foto che sono riuscito a scattare durante il viaggio:

PAESAGGI URBANI e STREET:





Come potete notare nelle foto più cittadine, è davvero difficile trovare delle composizioni pulite, che non portino con sè centiaia di piccoli disturbi. Lavorate quindi con aperture generose o con focali lunghe, così da ridurre il più possibile l'invasività del casino, oppure usatelo a vostro vantaggio. Dopotutto ricordatevi sempre che siete nel sud est asiatico 😁 Particolare menzione alla foto con la ragazza vestita di viola (che era una turista, guarda caso...): non tanto lei che camminanva ancheggiando, quanto quello davanti che stava allegramente schiaffeggiando il sedere della compagna. L'assonanza è servita. Ammetto che si è trattato di un vero colpo di culo (tanto per stare in tema), ma ero pronto allo scatto e nel finale di questo post vi spiego il perchè, con un consiglio che potrebbe venirvi buono.

DETTAGLI e PARTICOLARI:


Sempre legato al problema precedente, anche quando ci concentriamo sui più piccoli dettagli, la cosa migliore che sono riuscito a fare è stata quella di stringere le inquadrature e sfocare l'impossible. Nella foto del fumo di incenso ci sono già tante risposte. Si poteva rimuovere il soggetto con Photoshop? Sicuramente si, ma al costo di un bel po' di lavoro che, onestamente avrei dovuto replicare per N scatti. A questo punto, meglio mostrare la realtà com'è veramente. Nella foto della porta con la prospettiva infinita, sono riuscito a beccare l'unico momento dove non c'era gente in mezzo: in realtà le persone erano appena transitate e si trovavano dietro ai due stipiti principali. Dovrete scegliere bene il tempo, non tanto dell'otturatore, quanto di quando premere l'otturatore!!

PAESAGGI CLASSICI e IN GROTTA:





Qui si varia dalle piantagioni di the, alle risaie di Mai Chau, fino alla baia di Halong. Tutti posti famosi, che ricordano grandi film e situazioni da sogno. Beh, sappiate che questi scatti sono frutto di tantissimi tentativi, non per trovare l'esposizione giusta, ma, come sopra, per trovare la composizione migliore e più pulita possibile. L'idea era di trasmettere il relax zen di questi posti, almeno questa era l'intenzione, portate pazienza. 😇

ANIMALI e FOTO SIMPATICHE:

Se per caso non andrete a farvi il giro in Kayak attorno agli isolotti della baia di Halong, sappiate che potreste incontrare sua maestà un'aquila, come è successo a me. In realtà avevo preso anche il momento in cui tirava su il pesce dall'acqua, ma è uscita fuori fuoco (mannaggia all'AF continuo!!). Per quanto riguarda le foto simpatiche, avrete mille occasioni anche se, i vietnamiti, non sono come i cambogiani: si prestano come soggetti, ma non così facilmente. Preparatevi quindi a rubare qualche scatto tipo quello dei calzini qua sopra. Ci saranno occasioni senza dubbio, soprattutto nelle città, ma anche in luoghi meno affollati in quanto le tradizioni nel vestire, sono quanto meno, più eccentriche.

Bene, terminata la carrellata di situazioni fotografiche, torno un attimo alla foto della schiaffeggiata di sedere per darvi una dritta: una foto come quella riuscite a scattarla solo se state aspettando con la macchina puntata o se avete la fortuna di vedere la scena e riuscite a scattare in tempo. In questo secondo caso (come successo a me), l'importanza di un settaggio macchina "pronto a fare fuoco" è fondamentale e mi spiego: quando vado in giro a scattare, dopo ogni serie di foto, ho il vizio di premere il tasto OK al centro del navigatore a quattro vie posto sul retro della mia macchina. Questo tasto è stato settato (da me) per riportare al centro il punto di messa a fuoco. Subito dopo, ipotizzando che stia scattando a priorità di apertura (l'automatismo che in assoluto uso più di tutti), setto il diaframma a 5.6 come punto di partenza. Questa operazione apparentemente inutile mi ha permesso di vedere la scena e, sapendo che la macchina aveva già pronto il punto centrale, ho semplicemente alzato il tutto e puntato alla ragazza viola, mettendola al centro dell'inquadratura. In post produzione ho ritagliato fino a farla ritornare nel terzo di destra e bilanciare la composizione. Il consiglio che voglio darvi quindi è di trovare il vostro metodo per evitare di perdere tempo davanti a scene simili: se avessi dovuto cercare il punto di maf in giro per il mirino, spostarlo sulla ragazza, verificare il diaframme ecc, avrei perso sicuramente lo scatto. Sapendo invece che il punto di maf è sempre al centro e che il diaframma è sempre a 5.6 posso, nel caso in cui serva, alzare, puntare e scattare senza pensare ad altro. Si tratta ovviamente di uno stratagemma che può farvi catturare un immagine prendendola letteralmente per i capelli e magari con i settaggi non ideali, ma se l'alternativa è perdere del tutto l'occasione......
E voi? Quali metodi usate per essere sempre pronti all'attacco?

Spero di avervi dato qualche ispirazione in più per le vostre foto e che la mia dritta sul settaggio possa aiutare qualcuno in situazioni simili alla mia.
 
Buona luce, pronta allo scatto!

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