Still Life

Cosa si intende per fotografia Still Life? A livello di pittura (spero di non scrivere boiate) si intendono le "nature morte", ma quanto a fotografia ci sono diverse definizioni. Chi dice che si tratta di fotografie di qualunque cosa inanimata e chi invece limita il termine per descrivere le foto che si possono, per esempio, fare in casa, con oggetti comuni (come fiori o tazzine del caffè). Per come la vedo io, al di là delle definizioni, la fotografia still life è un modo come un altro per impegnare il tempo quando non si può uscire a fotografare, per cui abbraccio un po' la seconda ipotesi sopra descritta. Qualcuno potrà obiettare che le foto in casa sono una palla unica, ma forse è un po' limitativo. Le nostre case (e soprattutto le nostre cucine) sono dei serbatoi praticamente illimitati di soggetti fotografici. Le forchette che riflettono ogni fonte di luce, il marmo che si presta a fare da specchio, i fiori, i bicchieri, i porta spezie sono solo alcuni dei soggetti che non aspettano altro che farsi fotografare. Finora mi sono dedicato poco a questo genere, ma conto di aumentare gli scatti still life del mio portfolio all'arrivo della nuova ottica macro previsto per dicembre di quest'anno. Che cosa serve dunque per fare foto decenti in casa? Innanzitutto un'ottica che permetta una messa a fuoco abbastanza ravvicinata e che quindi ci lasci ingrandire il soggetto ripreso. Un macro sarebbe perfetto, ma ci sono anche diversi teleobiettivi con funzione macro che possono fare al caso nostro senza farci spendere un capitale. In alcuni casi non serve neanche avvicinarsi troppo come in questo esempio:
E' stato usato un teleobiettivo 70-300 puntato su 240mm da una distanza di circa 1,5metri (la minima che permette la messa a fuoco dell'ottica). Lo scatto è piuttosto semplice da realizzare, basta avere un muro più o meno bianco dietro, accendere il lampadario e regolare il bianco in maniera corretta (o scattare in raw e sistemarlo in post). Lettura "spot" puntata sul giallo del fiore. In questo caso, nonostante la buona quantità di bianco presente nello scatto, l'esposizione non è stata starata vista la naturale predisposizione alla sovraesposizione della mia D7000 (...vale sempre la pena di conoscere la propria attrezzatura). Ma al di là di questi scatti un po' "impagliati", che cosa si può fare in casa? Ecco alcuni esempi:
 
In questo caso è stata sfruttata la capacità di riflettere la luce delle pagine di un libro qualsiasi. Dietro è stato posizionato un vaso da fiori verde ed ecco qui. Come composizione, è evidente il riferimento alla sezione aurea, molto semplice e facile da realizzare. La luce proveniva dalla finestra alle spalle dei soggetti.
 In questo caso la cosa è stata più articolata, ma non per questo più difficile. La luce questa volta era alle spalle dei soggetti, ma è stata volutamente abbassata per tenere lo scatto in chiavi basse (i cosiddetti low key). L'esposizione è stata presa "spot" sul bordo del piatto in basso così da buttare giù tutto il resto che era visibilmente meno illuminato. La successiva conversione in bianco e nero ha fatto il resto.
Questo scatto invece è stato realizzato in due minuti. Facilissimo. Esposizione letta "matrix" su tutta la scena (la finestra era dietro e a sinistra dei soggetti). Qui la chiave è la profondità di campo che è stata scelta mantenendo leggibile la tazzina e collegandola direttamente al particolare della macchina da caffè. Ammetto che se c'era una moka in primo piano sarebbe stato meglio ;-)

Questi esempi fanno anche capire che gli scatti in casa non sono sempre e solo dati dalla ripresa di semplice particolari di oggetti comuni, ma bisogna ragionare sulla scena e sulla luce presente per ottenere effetti particolari come nel caso dei piatti. Il consiglio è di iniziare con cose semplici come la tazzina del caffè o il fiore e di proseguire man mano aggiungendo elementi di difficoltà come fonti di luce esterne. La mia preferita rimane sempre la candela tea light che regala molta atmosfera e calda luce morbida. In questi week end dove magari il tempo non è il massimo fate qualche prova e, se vi va, condividete i risultati per animare la discussione.
Buona luce!

Nessun commento:

Posta un commento