Rieccoci insieme per una nuova accoppiata di post, relativi all'ultimo viaggio portato a termine. Questa volta siamo stati a Capo Verde e, nello specifico, sull'isola di Boa Vista (la più selvaggia di quelle conosciute). Come di consueto, questo post affronta solo temi amministrativi, per le foto serve un po' di tempo, ma arriveranno, abbiate fede 😁. Il nostro periodo andava dal 31 ottobre al 07 novembre e, come al solito, ci siamo affidati alla nostra fedelissima agenzia Hamearis Tour di Roncade (TV) che ci ha supportato per tutto il tempo (compresi i vari check-in on line).
Costo: il viaggio non è costosissimo. Per andare a Boa Vista dovrete risparmiare circa 1.350 euro a testa. Con questa cifra acquistate il volo A/R, , il trasporto dall'aeroporto verso il villaggio turistico, il soggiorno per 7 notti in trattamento all inclusive e l'assicurazione medico, bagaglio e annullamento con copertura totale.
Volo: Neos con partenza da Verona. La tratta è abbastanza disgraziata: per arrivare a Capo Verde servono 6 ore, ma l'aereo utilizzato è lo stesso della tratta da 4 ore (quella che, per esempio, vi porta alle Canarie o in Egitto). Vi chiederete dove voglio arrivare ed è presto detto: la comodità non è la caratteristica principale di questi voli. Vi posso assicurare che, per chi ha già la schiena mezza disastrata, stare 6 ore su quei sedili non è proprio un toccasana. Non ci sono molte alternative se non quella di acquistare, a parte, un posto più comodo nella cosiddetta classe turistica "special". Calcolate infine che, essendoci anche l'isola di Sal come meta gettonata a Capo Verde, vi cuccherete almeno uno scalo (o all'andata o al ritorno) per far scendere/salire i passeggeri destinati a Sal. La cosa a noi ha fatto perdere oltre un'ora durante il viaggio di ritorno e, atterrando alle 00:35, capirete che un'oretta in meno non sarebbe stata male. Cibo "da aereo" abbastanza normale, personale gentile e disponibile, su questo nulla da eccepire.
Formula soggiorno e struttura: villaggio turistico (VOI di Bravo Village). Se non siete amanti di questa formula (un po' come noi...), dovrete adattarvi. Non ci sono molte alternative, per cui godetevi la settimana "all'ingrasso" in all inclusive e non fate gli schizzinosi! 😁Potrete infatti attingere da tutti i punti di ristoro, bar e ristoranti disseminati in giro per la struttura. A tutte le ore potrete mangiare e bere a piacimento. La struttura, dall'esterno è molto carina ed accogliente. La hall ed il ristorante hanno avuto una recente ristrutturazione, mentre le camere non sono state così fortunate. Il villaggio ha i suoi anni e si vedono tutti all'interno delle camere. Nel nostro caso abbiamo dovuto rimuovere un'aletta del climatizzatore perchè sbatteva continuamente ed era impossibile dormire. Purtroppo rimuovendola è emerso un altro dei problemi che abbiamo notato nel villaggio: la pulizia non è così curata. Il clima era pienissimo di polvere e per chi soffre di allergie varie non è il massimo. Il pavimento non era pulito ed abbiamo dovuto chiamare 2 volte la reception per farci sistemare la camera. Gli asciugamani spesso venivano ritirati, ma non sostituiti (altra telefonata in reception) e, dulcis in fundo, la doccia: l'acqua per lavarsi non sempre c'è e la cosa dipende da quante persone si lavano contemporaneamente. Sovente dovevamo fare dei test per vedere che uscisse qualcosa dal getto, prima di infilarci sotto. Non proprio il massimo, per un villaggio che viene venduto come 5 stelle (non scordiamolo!). Altra cosa, a nostro parere gravissima, è la presenza pressochè continua di mosche e zanzare. Ci sono state delle sere dove non riuscivamo ad uscire dalla stanza che finivamo letteralmente aggrediti da nuvole di questi insetti. La sola fortuna è che non ci sono malattie endemiche da trasmettere, altrimenti stavamo freschi! Tutti ci hanno assicurato che il trattamento anti zanzare viene fatto tutti i giorni, ma non ne siamo così certi. Per le mosche invece, ci si ricollega al discorso precedente della pulizia: al ristorante ti toccava coprire il piatto, mentre in un paio di serate (definite "di gala"), comparivano tovaglie pulite ecc e magicamente le mosche sparivano. C'è di che riflettere, sempre per il discorso 5 stelle. Un "+" invece ai ragazzi dell'animazione che sono stati discreti, mai invadenti e, di sera, ci allietavano con tanta musica e divertimento. Davvero bravi e gentilissimi! Stessa cosa dicasi per il personale del villaggio, con menzione particolare al giardiniere che si è sforzato da morire per parlarci in italiano e raccontarci quanto gli piace curare i giardini del resort. Davvero brave persone sorridenti e cordiali!!
Cibo: abbondante, abbastanza vario e ricco di pesce (come è ovvio che sia su di un'isola...). Abbiamo mangiato dell'ottimo tonno alla griglia imperdibile e tante altre cose "di mare", tutte buonissime. Ma non solo: ogni sera c'è un tema culinario diverso, legato ad un Paese diverso. Si varia dal messicano, al cinese, all'italiano: tutto buono. La formula è a buffet per cui potrete scatenarvi come meglio credete! I primi giorni mangerete come maiali, poi vi darete una calmata, garantito!! 😂
Come visitare l'isola fuori dal villaggio: ovviamente il tour operator offre diversi tipi di escursioni e vanno tutte benissimo per visitare l'isola di Boa Vista, ma io vi lascio anche un suggerimento aggiuntivo. In aeroporto, quando atterrate, verrete accolti anche da altre persone che offrono escursioni: tra queste ci sono Pier ed Eusebio (https://www.pierboavistatours.com/). Pier è un toscanaccio che vive lì da oltre 25 anni ed Eusebio è un driver di prima qualità! Le uscite che offrono ricalcano più o meno quelle del villaggio, ma hanno 2 vantaggi: il primo è che i soldi spesi restano alle persone che vivono a Boa Vista (e non ingrassano il TO che già si prende i soldi del soggiorno...). Il secondo motivo, banalmente, è perchè costano di meno rispetto a quelle del villaggio. Non parliamo di cifre infinite, ma la simpatia di Pier merita tutto il prezzo dell'escursione. Noi, ad esempio, abbiamo fatto le due uscite a giornata intera ed abbiamo visitato praticamente tutta l'isola, approfondendo una conoscenza del luogo e delle persone che ci vivono, esattamente come avremo fatto noleggiando un quad o un pickup. A tale proposito vi dico di stare attenti a questi noleggi: sull'isola c'è una sola strada asfaltata, il resto è tutto a piste sterrate e, se non le conosci bene, rischi di perderti. Il telefono scordatevelo: non prende niente e se prende vi pelano come un coniglio! 🐰 Google Maps non ha info sulle strade di Boa Vista quindi lasciate stare ed affidatevi a chi l'isola la conosce come le proprie tasche!
Clima: caldo, secco e ventilato. Vi basti pensare che a Capo Verde si svolgono regolarmente campionati di windsurf e kitesurf: potete quindi immaginare la ventilazione costante! Lasciate a casa i cappelli ed usate le bandane (magari acquistatene una con i colori della bandiera di Capo Verde, sono bellissimi!!). Se il vento si ferma, ed ogni tanto capita, vi cucinerete alla grande con i 30 gradi quasi sempre costanti a queste latitudini. In ogni caso, per una settimana, non ho più sofferto dei miei dolori da artrite al pollice destro. Dolori puntualmente ricomparsi, una volta rientrati in Italia. 😤
Varie: fuso orario 2 ore indietro durante l'ora solare, 3 ore indietro durante l'ora legale. Moneta: potete usare l'euro senza problemi dato che cambiare in valuta locale è quasi impossibile (almeno a Boa Vista). Sull'isola non c'è acqua ed il verde che si vede in giro è dato dalle pochissime piogge che cadono durante l'anno e che vengono trattenute dal terreno vulcanico. L'acqua utilizzata è proveniente da un dissalatore di acqua marina e non è potabile: non la bevono nemmeno gli abitanti indigeni. Economia: praticamente basata sul turismo. La pesca è genericamente usata per autosostentamento, così come la coltivazione di verdure. Animali pochissimi: capre ed asini selvatici sono i più diffusi. A chi consigliare questo viaggio? A chi ha voglia di passare una settimana in totale relax, ma con il desiderio di vedere l'isola e tutte le cose belle che la sua natura selvaggia ha da offrire. Se dovete andare a Boa Vista solo per stare in villaggio, lasciate perdere e scegliete delle destinazioni con meno ore di volo. Il secondo consiglio, per quelli più avventurosi (e che hanno più tempo a disposizione...), è di puntare ad un soggiorno di 10-12 giorni al posto della canonica settimana. In questo modo potrete visitare tutte le isole principali dell'arcipelago, sposandovi di struttura ed ammortizzando meglio le ore di volo necessarie per arrivare.
Bene, per questo post è tutto e ci rivediamo al prossimo, solo con argomenti fotografici!
Buona luce ventilata!