Recensione RAV Power FILE HUB

Complice il periodo, poche foto da pubblicare, ma un cauto ottimismo dovuto ai vaccini (quando arrivano ovviamente...), mi ha portato alla ricerca dell'oggetto di questo post. Di che cosa si tratta? Innanzitutto è questo qui:


E' un File Hub ovvero un aggeggio che serve per connettere tra loro varie periferiche, ma non solo. Può trasformare, ad esempio, una rete cablata in una rete wifi, può connettere tra loro telefoni, tablet, pc, dischi fissi, chiavette usb e schede SD. Tanto per dirne una: se siete in un mega albergo all'estero, di quelli che hanno addirittura il cavo di rete in camera, ma il wifi prende da schifo (perchè ovviamente vi avranno dato la camera più imboscata del mondo), potete collegare questo trabiccolo al cavo di rete ed avrete in un attimo la vostra connessione internet con potenza del segnale al massimo, dato che il wifi partirà dal trabiccolo stesso: diventa un router wifi. Di per se questa cosa può sembrare quasi inutile e, per il sottoscritto, lo è pure, ma non ho comprato questo oggetto per questa funzione, bensì per la sua versatilità verso il backup dei dati. Mi spiego meglio con un esempio pratico: siete in vacanza e, dopo 5 giorni di viaggio, avete la vostra memory card da 64Gb quasi piena. Al mattino accendete la fotocamera e vedete un inquietante messaggio sul display del tipo "Error SD". Provate e riprovate, ma la vostra scheda di memoria è definitivamente defunta, portando con se anche i vostri 5 giorni di viaggio. Nel 99% dei casi questo scatena un desiderio di sangue umano che nemmeno il più astinente dei vampiri potrebbe comprendere. La realtà però rimane: è colpa nostra! Non avendo fatto backup, ci siamo esposti al rischio di perdere tutte le nostre opere, nel bel mezzo di un viaggio, magari nel posto più sperduto del pianeta. Questo aggeggio ha una funzione incorporata e totalmente automatica che prevede l'inserimento di una SD nell'apposito slot; va poi collegato un disco esterno tramite la presa usb3 in dotazione e premendo un fantastico bottone SD > USB il nostro File Hub trasferirà l'intero contenuto della scheda nel nostro disco esterno, backuppando i dati e permettendoci di risparmiare vite umane in caso di rottura della scheda. Il trabiccolo è gestibile anche attraverso una App per Android (o iOS) disponibile sul PlayStore e che permette, oltre a varie impostazioni di sicurezza, di vedere il contenuto di ogni oggetto collegato al dispositivo e quindi di trasferire file anche in maniera molto selettiva. Ma a che cosa serve la App se fa tutto con un pulsante? C'è un rovescio della medaglia: se utilizzate il sistema a pulsante, la vostra scheda verrà copiata INTERAMENTE ogni volta che utilizzate la funzione.  Vengono create cartelle differenti nel disco usb, ma il contenuto viene, in pratica, duplicato. Se vi aspettate il backup incrementale state freschi. Con la App invece potete scegliere cosa e dove copiare. Il segreto è ricordarsi quale era l'ultima foto copiata in precedenza: così evitate di navigare per i dispositivi cercano di capire fino a che punto abbiamo fatto il backup. Il File Hub incorpora una batteria da 6700 mAh che può essere usata per ricaricare cellulari e tablet. In dotazione c'è il cavo usb-C, ma non il caricabatteria: potete usare quello del cellulare e lasciare a casa il vostro power bank.

Quanto costa? 49,90 Euro su Amazon, ma io sono stato fortunato perchè al momento dell'acquisto, mi è stato applicato un coupon di sconto da 10 Euro senza che nemmeno sapessi di averlo a disposizione. Con 40 sacchi me lo sono portato a casa, spedizione gratuita ovviamente. Le dimensioni sono circa 10x5 cm, per un peso di 200 grammi. Dove sta la fregatura? A mio parere non è tanto una fregatura, ma una caratteristica: il mio primo test ha riportato un tempo di trasferimento, mediante pulsante e mediante App (il tempo è identico) di 15 secondi per 189 Megabyte di file RAW; non un file unico quindi, ma più file che stressano maggiormente la lettura/scrittura, ma che ben si avvicinano alla realtà di un viaggio fotografico. Facendo le debite proporzioni, significa 1GB in 1 minuto e 20-25 secondi. Se avete 60 GB da trasferire, serve ben più di un'ora. Parlo ovviamente di dispositivi COLLEGATI, non tramite Wifi dove la velocità, credo, è anche inferiore. Tutto dipende anche dalle varie velocità di lettura e (soprattutto) di scrittura dei vostri dispositivi. Viene consigliato l'uso di un disco SSD per ricevere i backup, ma con quello che costano i tagli "importanti", necessari per contenere senza paura le nostre foto, diventano più convenienti altri sistemi di backup portatile (opinione mia ovviamente). La velocità è il motivo per cui il backup lo farò utilizzando anche la App di cui vi dicevo qua sopra: quanto meno trasferirò solo le foto scattate nella giornata e non tutto il cucuzzaro. E' un'attività da fare la sera o quando andate a cena, insomma, nei tempi morti. Vi suggerisco di collegarlo al caricabatterie per garantirvi che non si spenga sul più bello facendovi ululare dalla gioia di dover rifare tutto da capo!

Il vantaggio di questo oggetto è sicuramente nella trasportabilità rispetto al viaggiare con il pc a seguito. Dipende molto da come siete abituati e da cosa dovete fare in viaggio: se dovete gestire un viaggio fotografico con "allievi" e relativo utilizzo serale di programmi di fotoritocco ecc, allora il Pc vi serve e quindi il File Hub diventa inutile. Viceversa se scattate come assassini e basta, può diventare utilissimo perchè vi permette di fare i backup con il minimo ingombro possibile. Non è un fulmine, ma per questo prezzo credo sia difficile trovare di meglio, con le stesse caratteristiche.

Chiudo con un suggerimento per i possessori di una fotocamera con doppio slot SD: impostate la vostra macchina perchè faccia automaticamente il backup delle foto che scattate sulla seconda scheda di memoria. Rientrati in albergo, fate il backup, tramite il pulsante del File Hub, partendo dalla SECONDA SCHEDA della vostra macchina. Una volta terminata la copia, formattate la card attraverso la macchina fotografica (mi raccomando, formattate la scheda dove create la copia delle foto, non quella principale, per carità!!!!). Il giorno dopo rifate la stessa cosa: in questo modo avrete un backup "incrementale", senza bisogno di usare la App e senza mai rimuovere la scheda SD "principale" dalla vostra macchina fotografica. Magari è un suggerimento ovvio, ma meglio abbondare dato che in gioco ci sono le nostre foto di viaggio!

Sono sempre stato fiducioso nella resistenza delle schede di memoria, ma ultimamente ho sentito un po' troppe situazioni dove la mancanza di backup ha causato incazzature epocali (non oso nemmeno immaginare se toccasse a me...), per cui, armiamoci di questo o di altri dispositivi simili e mettiamo al sicuro ogni nostro scatto perchè, come si dice sempre: "Non è tanto questione di SE si romperà, ma solo di QUANDO"...meditate gente, meditate.

Buona luce backuppata!

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