Post cinematografico oggi: ho visto qualche giorno fa il
film sulla vita di Sebastiao Salgado, dal titolo “Il sale della terra”. Premetto che quello che leggerete a seguito è
una pura opinione personale, per cui assolutamente discutibile.
Ritengo che per un appassionato di fotografia, un
documentario simile ha un enorme valore perché spiega molte cose sul Salgado
pensiero e sull’approccio, cosa che a me sta molto a cuore visti i miei post
precedenti. Il film racconta un po’
tutta la sua vita, anche quella personale e spazia dai primi scatti con tanto
di capello e barba lunga, agli ultimi periodi molto più naturalistici. Credo
che quest’uomo abbia visto di tutto in giro per il mondo e che sia riuscito a
trasmettere ogni singolo brivido provato. I suoi scatti sono così veri e così
sentiti che è impossibile rimanere insensibili a tale capacità comunicativa.
Alla fine della visione ho dato fiato ad un pensiero senza nemmeno
accorgermene, dicendo: “Questo qui è veramente bravo a fare fotografie”. Per
carità, di raccolte su Salgado ce ne sono tantissime, per cui non si scopre
oggi, ma il film è un degno tributo ad un grande artista e permette di sentire
la sua voce e di leggere sul viso i pensieri ed i ricordi che rivive mentre li
racconta. Tradotto in due parole: assolutamente da vedere!
Non sono solito fare
pubblicità, ma i film sui fotografi sono rari, per cui merita una citazione.
Poi, ragazzi, si parla di uno dei grandi maestri della fotografia, per cui c’è
di sicuro tanto da imparare, anche solo guardando ed ascoltando.
Buona luce, del cinema!
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