Lensbaby

Ebbene si, anche io ho ceduto alla grande alla tentazione di acquisto di qualche lente creativa. Come dicevo qualche post fa, la creatività non può venire solo dall'attrezzatura, ma devo dire che questa lente, oltre ad essere piuttosto economica (ma non troppo...), è davvero divertente da usare. Io ho comprato questo:
Il costo, su Amazon, è di circa 80 euro, ma premetto subito che, secondo me, una lente del genere non dovrebbe costare più di 50...dopotutto parliamo di un pezzetto di plastica. Discorsi economici a parte, come funziona questo geniale trabiccolo? In pratica si tratta di un 50mm f8 fisso (anche se il sistema Spark che vedete permette di sostituire la lente centrale con un'altra di diversa focale) che mette a fuoco con un movimento a stantuffo totalmente manuale per cui vi troverete a tirare e rilasciare questo coso in continuazione per cercare di trovare una maf almeno dignitosa. Terminata questa prima fase, riuscirete a mettere a fuoco con discreta velocità e scoprirete che la lente si può inclinare a destra e sinistra, su e giù, in diagonale ecc...e la cosa produrrà effetti diversi a seconda di dove avete puntato la messa a fuoco. Il fatto di essere a f fissato inibisce il controllo sui diaframmi della macchina, per cui per usare questa lente, dovrete settarla su M e lavorare solo su tempi di scatto e sensibiltà iso. Vi consiglio di non scendere mai, se non per una consapevole scelta legata al movimento dello scatto, sotto 1/100sec per limitare il mosso di scatto e tentare di tirar fuori qualche dettaglio in più nel punto di maf. Andiamo con qualche esempio:
In questo caso si può notare la particolarità di questa lente ovvero la capacità di mettere a fuoco un punto e non una linea focale. La maf puntata sul fiore dovrebbe far vedere a fuoco anche le foglie sulla destra che erano sulla stessa linea, MA, avendo io inclinato l'ottica ed incasinato la maf, il risultato è una sorta di sfocatura selettiva stile "post produzione" da principianti, con tutta la foto sfocata tranne il punto scelto da me.
In questo caso l'effetto è ancora più evidente nel senso che il gabbiano al centro risulta (più o meno) a fuoco ed intorno a lui solo sfocatura.
In questo caso invece mostro una delle applicazioni più frequenti ovvero i controluce pieni nei quali questo pezzetto di plastica diventa assolutamente imprevedibile. Questa foto ha l'effetto stella sul sole, ma altre foto fatte nelle medesime condizioni avevano solamente un grosso bagliore chiaro all'interno dell'inquadratura senza alcuna stella o definizione del sole.
Riassumendo, diciamo che non mi porterei questa lente come ottica principale se vincessi un viaggio alla Monument Valley, ma di sicuro ha il suo perchè. Con i ritratti di persone in movimento penso ci siano applicazioni praticamente illimitate, ma anche con soggetti più statici (come quelli qua sopra) si trovano spunti interessanti. Come descrizione in due parole direi che è un'ottica da usare per "rivedere" luoghi già visti, magari dietro casa, dove ormai non si fanno più foto originali. Non utilizzabile dentro casa data la scarsa luminosità: sotto la luce della cucina ed a 6400iso non sono riuscito a tirar fuori uno scatto leggibile decente per cui o vi comprate un riflettore o usate altre ottiche dentro casa. Parlando di creatività questo Lensbaby non può certo deludere chi cerca uno stimolo nuovo in situazioni già vissute, ma dovete mettere in conto un bel po' di pratica per padroneggiare tutte le potenzialità. Questi scatti sono solo la mia prima prova e quindi in futuro non mancherò di aggiornare il tag con altre foto e magari qualche dritta in più su come sfruttare questa lente così particolare. Un "+" per la confezione che comprende oltre ad un sacchettino in tela per il trasporto, anche un bel tappo posteriore che si fissa all'ottica alla faccia di tanti altri obiettivi ben più costosi come, ad esempio, i fissi Nikon serie "D" che vengono venduti con un misero pezzo di plastica bianco posto dietro e tanti saluti.
Buona luce....distorta!
 



Ancora sull'HDR

Argomento sempre attuale viste le migliaia di adepti del genere, l'HDR è un po' la mia croce e delizia nel senso che mi piace ogni tanto utilizzare questa tecnica perchè rende le foto più "complete" a livello di gamma dinamica, ma l'effetto "finto" che spesso le accompagna non mi piace per nulla per cui mi trovo sempre in difficoltà ed in costante ricerca del punto di equilibrio. In questo post non parliamo di come si fa ecc ecc, quello oramai lo sapete tutti e probabilmente anche meglio di me, ma di come si può sviluppare un raw per avvicinarlo ad un HDR. Partiamo da 2 foto.
Una HDR:
Ed una no:
L'effetto è evidente sulla prima foto: l'erba sulla destra è leggibile perfettamente, mentre nella seconda fotografia è quasi totalmente in ombra. La seconda foto a me piace molto di più. Tralasciamo la composizione e guardiamo solo la parte meramente tecnica relativa allo sviluppo finalizzato alla gamma dinamica dello scatto: entrambe hanno le ombre valorizzate, ma mentre nel primo caso ho dovuto lavorare almeno una ventina di minuti con i cursori di Photomatix (quanto meglio era la prima versione con 3 regolazioni e basta????), nel secondo caso ho semplicemente sfruttato la regolazione di Capture Nx2 relativa al D-Lighting. In entrambi i casi l'artificio esiste, ma mentre con l'HDR il rischio di ottenere una foto palesemente finta è molto elevato, con l'uso degli strumenti di ampliamente della gamma dinamica già presenti nelle macchine fotografiche il risultato sarà sempre abbastanza vicino alla realtà. Per come approccio io la fotografia, il mio fine ultimo è sempre quello di ottenere una foto che ricordi il più possibile quello che vedeva il mio occhio al momento dello scatto. C'è da dire che magari queste due foto (soprattutto la seconda) si prestano particolarmente per questo confronto, magari altri scatti non hanno altra possibilità di sviluppo se non l'HDR. Altra cosa da aggiungere è il fatto che i miei HDR non sono spinti all'estremo (tranne in paio di casi...vado a memoria...), ma cercano sempre l'effetto naturale, per cui è più facile avvicinarci una foto sviluppata in maniera tradizionale, ma la cosa importante per me è l'approccio. Non so se sia ancora "di moda" questo genere di foto-pensiero, ma con questo post voglio stimolare il ragionamento anche a chi magari la fotografia la vede da poco tempo ed è abituato a scattare quasi a caso, tanto poi c'è qualche software che con un click mi applica mille effetti e rende la mia foto un'opera d'arte. Come ben si sa, la post produzione oramai è parte integrante della fotografia digitale, ma questo non impedisce di mantenere un approccio più sbilanciato verso lo scatto in se che verso il tempo trascorso davanti ad un monitor. Ricordate che, alla fine dei giochi, le vostre foto più belle meritano sempre di essere stampate per cui prima di spingere gli HDR al limite, pensate se la vostra stampante sarà in grado di riprodurre quei colori..........
Buona luce!

Missione creatività

Si fa presto a dirlo, ma a farlo? Va detto che con questo termine si intende un po' tutto e un po' niente per cui non fatevi impressionare da chi predica creatività solo perchè usa un'ottica FishEye, la vera creatività si ottiene anche con il 18-55 se uno ce l'ha dentro, per cui fiducia e scattare tante foto, MUOVERSI! Detto questo, vediamo se possiamo farci aiutare anche da un po' di attrezzatura (tanto per riempire un altro po' i nostri zaini): un bel 10-20mm, che ne dite? Ne ho provato uno qualche giorno fa: un Sigma definito "rettificato" perchè, a detta del produttore, soffre di molte meno distorsioni di altre ottiche di pari focale. Ho potuto provarlo per un paio di giorni e mi sono divertito abbastanza anche se forse la vera forza di quest'ottica si noterebbe su una macchina Full Frame e non sulla mia Aps-C. Va anche detto che questa ottica in versione DX costa circa 300 euro abbondanti, per cui trasportarla su una FF avrebbe un costo decisamente più elevato. Ma che foto si fanno con un 10-20? Io ho fatto queste:
 Soggetto ravvicinato e grande spazio dietro: credo che questa sia l'applicazione principale per dare profondità e prospettiva agli scatti. L'inquadratura dal basso all'alto ovviamente favorisce ogni genere di distorsione per cui non è rappresentativa di quanto affermato da Sigma riguardo la "rettifica" dell'ottica. I colori sono abbastanza buoni e così pure il contrasto. Come nitidezza diciamo che a tutta apertura potrebbe essere meglio, ma parliamo sempre di un ottica 4-5.6 quindi non una cosa super professionale.
Seconda prova direttamente dal balcone di casa! Qui si può notare come effettivamente la distorsione sia tenuta abbastanza a bada da questa ottica (il bordo del muro a sinistra è piuttosto buono). Non oso immaginare cosa sarebbe uscito con uno dei tanti 10mm FishEye in circolazione, per cui posso confermare quanto dice Sigma. L'ombra in basso è l'ottica che copre il flash. L'ho tenuta appositamente per far notare quanto grande sia e quanto entri nella portata del flash anche senza paraluce. I flair sono praticamente assenti per cui un altro "+" per questa caratteristica sulla quale poi tornero prima di chiudere il post. Colori e dettagli nella norma come detto sopra, anche se bisogna dire che la maf in pieno controluce è sempre difficile per cui direi che ha fatto un buon lavoro.
Questa forse è una dele applicazioni più frequenti per ottiche simili ovvero il classico asinello da riprendere in primo piano. In questo caso, più che delle distorsioni (evidente quella del muso, ma assolutamente ricercata per questo scatto) mi preoccuperei di più di vedermi lavato da uno sternuto del quadrupede!! Sono foto divertenti che possono aiutare la creatività a patto che il soggetto collabori e che magari assuma delle espressioni strane, ma in questo caso è rimasto fermo per altri 5 minuti dopo lo scatto.
Traducendo il tutto in poche parole: questa ottica può aprire nuovi orizzonti a chi ama scattare con soggetti ravvicinati senza entrare nel mondo del close-up e fare foto volutamente sproporzionate e dall'ampio spettro visivo. Attenzione però che più campo si inquadra e più distrazioni possono entrarci per cui il consiglio che vi do è di pensare molto a come comporre anche in chiave ironica, visto che questa lente sembra fatta apposta! Tornando al discorso flair che facevo prima, tanto per dare un termine di paragone, il Tammy 17-50 f2.8 che uso normalmente, quando ha il sole in faccia risponde così:
Siamo tutti d'accordo che ogni tanto l'effetto "artistico" del flair è interessante, ma qui siamo un po' oltre all'umana decenza. Va detto che sul 17-50 ho montato il filtro UV che amplifica questo effetto (anche se lo stesso filtro c'era pure sul 10-20...) e che non tutte le ottiche rispondono allo stesso modo con un filtro davanti, ma non credo che togliendolo la cosa si sarebbe risolta.
Quindi creativi sempre, ma non pensiamo troppo a come "chiamare" la nostra voglia di fare fotografie, facciamole e basta, anche con ottiche ultra grandangolari!!
Buona luce!