Tempi duri....e lenti!

Ultimamente, visto anche il tempo metereologico poco felice, mi sono trovato a scattare sempre agli stessi soggetti. Come fare quindi per non avere la sensazione di "già visto" nelle foto? Creatività...eh, facile a dirsi, ma all'atto pratico? E' un esperimento che avevo già provato, ma ora l'ho un po' più raffinato: tempo lento e ripresa in movimento. Che significa? Molti soggetti non statici tendono ad essere ripresi soprattutto congelati (quindi con tempi relativamente veloci), ma se invece provassimo a riprenderli con tempi più lenti? Potrebbe far schifo, ma anche no, magari tirando fuori un effetto più "artistico". Che tempo scegliere? Di mio parto sempre da 1/15 per poi arrivare eventualmente anche ad 1/8. Il risultato è più o meno questo:
Può piacere o meno, ovviamente, ma resta che è un modo diverso di riprendere determinati soggetti. Ovviamente si può anche puntare su un altro effetto ovvero quello della "simpatia" che trasmettono i soggetti, come in questo caso:
L'espressione di questo gabbiano è emblematica, sembra dire: "Cazzo guardi??". Mi ha fatto morire dal ridere ed ho aspettato che si girasse verso di me per riprenderlo così. E' ovvio che non sono scatti semplici ed immediati da cogliere, ma non sono neanche così impossibili da fare. Alla fine dei giochi l'unica cosa "tecnica" è la profondità di campo della foto qui sopra che bisogna sapere come gestirla, ma per il resto è tutto molto semplice ed immediato. Da provare!
Buona luce!

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